Reggina, Gianni guarda avanti: "Non possiamo permetterci di abbassare la guardia"
Il dg amaranto, intervistato direttamente dalla Lega Pro, ha parlato delle prossime sfide che attendono la squadra di Toscano, ribadendo che "la competitività è davvero alta"
Consapevolezza, conoscenza del proprio lavoro e chiara volontà di puntare al massimo. Le doti del direttore generale Andrea Gianni sono ben note a tutti. Il dirigente rappresenta una delle colonne portati del club di via Osanna e ha contribuito attivamente al processo di rinascita amaranto. La Lega Pro ha deciso di puntare i riflettori sulle capolista dei tre gironi di C, andando ad intervistare i rappresentati di ogni squadra con il dg a prendere la parola sulla Reggina.
“Non guardiamo ai numeri - spiega Gianni all'organo federale - e alle statistiche, preferiamo pensare partita per partita. L’approccio a questo campionato è stato fatto con umiltà e coinvolgimento emotivo, cercando di alimentare l’entusiasmo che il Presidente Luca Gallo è riuscito a riportare in città e che ci trasmette quotidianamente. I campionati durano trentotto giornate, non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Non esistono partite semplici. E’ stata costruita una squadra per far bene e un plauso va fatto a questi straordinari ragazzi, guidati da un mister e da uno staff che non lasciano nulla al caso. In sede di mercato, assieme al direttore Taibi, abbiamo valutato l’uomo prima che il calciatore. E i risultati sono la conseguenza di quello che si è seminato in questi mesi”.
Spazio, a margine delle dichiarazioni, ad una generale disamina sul girone C: “E’ ricco di insidie, siamo stati bravi noi a superarle fino ad oggi. La competitività è davvero alta e ci sono squadre ben attrezzate. Mi aspetto una seconda parte di stagione ancora più dura, qualora dovessero arrivare momenti difficili ci faremo trovare ancora più uniti”.