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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Reggina, Denis guarda alla Serie B: "Con una squadra così ce la possiamo giocare"

L'esperto attaccante argentino, intervenuto per commentare il momento di pausa forzata, ha ribadito che "quando sei dentro un gruppo e le cose vanno bene è merito di tutti"

Attesa, speranza e concentrazione. Ogni giocatore di calcio è chiamato a convivere con le tre caratteristiche di un momento che tutti vorrebbero lasciarsi immediatamente alle spalle. La Reggina sa benissimo di dover rimanere ancora una volta, come ben accaduto durante la stagione, sul pezzo e farsi trovare pronta qualora il campionato dovesse riprendere da un momento all'altro.

La volata finale, i sogni di gloria e le ambizioni amaranto sono sempre presenti nella testa di De Rose e compagni ma evidentemente passano sullo sfondo causa pandemia. Tra un allenamento casalingo e la speranza di uscire dal tunnel dell'emergenza, German Denis ha rilasciato una dichiarazione ai canali ufficiali della Reggina, passando in rassegna diversi temi interessanti.

Le sensazioni del momento

"La voglia di tornare in campo, di allenarci e l'impegno di ogni domenica ci manca però alla fine tutto passa in secondo piano in questo momento. L'importante è continuare così, ognuno a casa sua e stare il più in forma possibile a prescindere dal fatto che non possiamo fare le stesse cose del campo. Speriamo di trovarci e di abbracciarci il più presto possibile."

La forza della squadra e l'esperienza dei senatori

"Quando sei dentro un gruppo e le cose vanno bene è merito di tutti. Abbiamo un organico di uomini. Merito anche della società e in particolare del direttore Taibi che mi ha cercato e l'ha fatto anche con Reginaldo. Insieme al presidente hanno fatto lo sforzo per portarci.

In ogni squadra ci sono 2-3 giocatori con personalità complicata, ma qui abbiamo un gruppo di persone perbene e quello è importante. A me ha aiutato tanto giocare in Perù che è un livello più basso di Italia e Argentina e lì ho trovato la forma fisica. Il direttore mi ha visto, mi ha portato e quando ho sentito che dietro c'era un progetto serio con una Reggina che vuole tornare quella che era negli anni prima, veramente mi sono convinto. Anche con Reginaldo e altri giocatori, viviamo di questo e siamo professionisti. Ci curiamo tantissimo in palestra e nell'alimentazione e questo ti porta ancora a fare una bella strada."

Il ritiro con la Reggina in Serie A

"Magari, intanto speriamo che riprenda questo campionato e giustamente vincerlo sul campo. Poi io sono convito che avendo una squadra così ce la possiamo giocare anche in Serie B senza dubbio. Mi piacerebbe chiudere la mia carriera qua. Per noi sudamericani il calcio italiano è il primo in tutto a prescindere dalla categoria. Non ho mai giocato in B ma la C è durissima. Trovarmi in questo momento a Reggio, in una piazza così importante, mi piace per il tipo di sfida e tutto il progetto del presidente Gallo. Ogni giorno lui e Taibi cercano di fare il meglio e darci tutto quello che serve per diventare una squadra importante."

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