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Bianchi: "Giochiamo un calcio che richiede il 110%, sabato avevamo una marcia in più"

Il centrocampista amaranto è intervenuto ai canali ufficiali del club per commentare il recente successo nel derby e la prossima partita da giocare fuori casa contro il Monopoli

La vittoria per 1-0 nel "classico" della Calabria ha nuovamente alimentato un entusiasmo diventato ormai fattore costante all'interno della stagione. La Reggina incanta, soddisfa i tifosi e passo dopo passo sta facendo capire con i fatti, oltre che con le parole, di valere ben altri palcoscenici. Tra le numerose note liete della partita contro il Catanzaro, troviamo la prestazione di uno dei migliori in campo: Nicolò Bianchi.

Le pagelle di Reggina-Catanzaro

Ministro del centrocampo, il suo contributo nelle due fasi è fondamentale per gli equilibri dell'intera squadra. In altre occasioni è apparso in ombra, ma nell'ultima gara ha dimostrato con ogni giocata di spessore il perchè Toscano non rinunci mai a schierarlo dal primo minuto. Lo stesso giocatore è intervenuto ai canali ufficiali del club di via Osanna per analizzare l'ultima splendida vittoria: "Il Catanzaro è forse la squadra più preparata che abbiamo affrontato. É stata una delle poche a giocarsela a viso aperto fin dall’inizio, cosa che soprattutto al Granillo non avevamo ancora visto. Il loro sistema di gioco era difficile da affrontare perché riescono a tenere bene il campo sia in fase difensiva che offensiva. Penso che Auteri non abbia pensato al punto, ma a cosa fare ai cambi di Toscano per non mettere in difficoltà i suoi giocatori. Lui si è reso conto che Bellomo largo stava dando problemi, non si voleva accontentare del pareggio."

Cronaca e tabellino del derby della Calabria

Il rapporto con il mister

"Toscano fino ad ora non ha mai rinunciato a me. Quando l’ho avuto a Novara, nelle prime sette partite ho fatto quattro tribune e tre panchine, ero entrato solo 10 minuti ed era stato lui ad opporsi alla mia cessione ad agosto. Sia che giochi che non giochi, lui è uno che se ti vuole è perché ci crede al 100%. Ora sta trattando a me così, ma potrebbe essere che tra qualche giornata chi non ha avuto tanto spazio possa prendere benissimo il mio posto."

La forza del gruppo

"Penso che nella partita di sabato, quando siamo rimasti in 10, nessuno si è disunito. Avevamo quella marcia in più e questo fa capire che tipo di gruppo e di squadra sia la Reggina di quest’anno. Giochiamo un calcio che richiede il 110%, si può sempre migliorare a livello fisico. Reginaldo è uscito e non ha detto una mezza parola, anzi è stato il primo ad esultare. Alla vigilia del Catanzaro, è stata la prima volta che Gallo ci ha parlato prima della partita. Ha usato parole che arrivano. L’azione di Bellomo e Corazza sul gol racchiude il suo messaggio. Penso che abbia toccato i punti giusti."

L'esultanza del presidente Gallo a fine partita

La difficoltà della Serie C e il prossimo avversario

"Campionato in cui la buccia di banana è dietro l’angolo. Qualsiasi squadra può metterti in difficoltà. È un campionato livellato, l’ostacolo può essere ovunque. Nel Monopoli in questo momento è il gruppo e l’allenatore la loro forza. La coesione tra squadra e allenatore sta facendo la differenza. Ovvio che anche i risultati fanno la differenza alla base."

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