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Corazza e l'astinenza dal gol: "Periodo un po' di flessione, ma sono venuti fuori gli altri"

L'attaccante, dopo aver segnato 14 reti in 17 partite di Serie C, non ha trovato la via della rete nelle ultime 9 gare. "Siamo sempre in testa", ha comunque ribadito ai microfoni del club

Alla ricerca del gol perduto. Più o meno questa la missione individuale di Simone Corazza nelle ultime partite. Il bomber amaranto, esploso nella prima parte di stagione con ben 14 gol all'attivo, si è perso in una di quelle fasi interlocutorie che tutti i grandi attaccanti vivono. Inutile negarlo, le punte necessitano di trovare costantemente il feeling con la rete altrimenti vanno in ombra.

Nonostante non segni da nove partite, ultima marcatura arrivata in casa contro il Teramo ad inizio dicembre scorso, Corazza non ha perso l'entusiasmo di far parte di una Reggina altamente competitiva e comunque involata verso la promozione. L'attaccante amaranto ha commentato il suo periodo non esaltante e le ultime partite della capolista direttamente ai microfoni del club.

Il pareggio di Catania

"Un buon punto, giocavamo fuori casa e a Catania non è una trasferta facile. Loro sono un'ottima squadra anche se vivono un momento particolare. Arriviamo dalla vittoria in casa con la Ternana ed importante dare continuità di risultati e muovere la classifica. Abbiamo avuto quella mezz'ora finale dove li abbiamo stretti nella loro area e purtroppo non siamo riusci a dare il colpo decisivo alla gara.

 Sapevamo che il Bari aveva una partita tra virgolette facile, però noi dobbiamo guardare in casa nostra. Siamo sempre la capolista e dobbiamo pensare da tali. Dobbiamo tra virgolette preoccuparci delle altre ma pensare alle nostre prestazioni. 

Adesso le partite sono molto più tirate, si fa più fatica e spesso si sbloccano con degli episodi. Se ci fosse stato il rigore staremo a parlare di un'altra gara, però non ha fischiato e ci teniamo stretto il punto e pensiamo alla prossima. Il campionato è equilibrato, noi abbiamo fatto un gran girone d'andata e adesso nel ritorno è cambiato qualcosa ma lo sapevamo che sarebbe stato difficile ripetersi. Dobbiamo essere bravi a portare a casa più punti possibili da qui alla fine. Siamo sempre in testa e non dobbiamo farci raggiungere."
 

Astinenza dal gol

"In avanti stiamo creando forse meno rispetto all'andata. Nel girone d'andata abbiamo spinto tanto e speso tante energie, adesso le difese stanno più in guardia, prima ci affrontavano a viso aperto. Cercano tutti di chiudersi dietro ed è complicato creare spazi. Quasi tutti si mettono lì dietro e aspettano un passo falso, quindi è più complicato. Periodo un po' di flessione, quando non ho fatto più gol sono venuti fuori gli altri e questa è la nostra forza. Se non segno io, segna Denis, Reginaldo o un altro ed è quello l'importante.

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