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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Pagelle e analisi di Reggina-Virtus Francavilla: amaranto dalla doppia personalità

La capolista, attualmente a sei punti di vantaggio sul secondo posto, aveva sempre vinto nelle precedenti 9 partite casalinghe. La sconfitta interna è la seconda della stagione

Inaspettata come un fulmine al ciel sereno, una sberla che ti arriva in faccia senza nemmeno renderti conto di cosa sia successo. Difficile da digerire e complessa da spiegare la sconfitta della Reggina davanti agli 8 mila sostenitori del Granillo. La Virtus Francavilla beffa gli uomini di Toscano con una rimonta che ha dell'incredibile, evidentemente favorita da una prestazione altalenante e poco costante dei calabresi.

La cronaca della partita

L'analisi

Singolare come nella prima partita casalinga del 2020 la Reggina sia scesa in campo due volte. Troppo diversa per essere vera, la squadra di Toscano affronta il primo tempo in un modo e la seconda frazione nella maniera opposta. Come mai si era visto nelle due uscite annuali finora, la Reggina approccia nuovamente le prime battute di partita con intensità, corsa, pressione e giocate nello stretto. Il gol arriva dopo pochi minuti e per la restante frazione, gli amaranto non abbassano la guardia. Concedono sì qualche ripartenza agli avversari, ma tenendoli a bada con un'ottima organizzazione tattica.

Le premesse viste in campo lasciavano sperare in una ripresa di tranquillità e probabilmente proprio la sicurezza ottenuta nei 45' iniziali avrà giocato un brutto scherzo a Loiacono e compagni. Entrata in campo come fosse realmente un'altra squadra, la capolista si schiaccia faticando ad uscire dalla propria metà campo e non riuscendo più ad impostare il gioco dalle retrovie come fatto nella parentesi iniziale della partita. Il Francavilla capisce la difficoltà degli avversari e ne approfitta senza pensarci due volte. I cambi dalla panchina, questa volta, non sortiscono l'effetto sperato e la Reggina cade inaspettatamente con una prestazione non all'altezza per un calo mentale più che tattico non pronosticabile.

La conferenza stampa post partita del presidente Gallo

Le pagelle

Guarna 6: Non è lui il colpevole dei due gol subiti e nemmeno della generale disfatta. Il suo contributo è di livello per attenzione e concentrazione. Ha alcuni interventi da compiere e non stecca in nessuna occasione, dove possibile.

Loiacono 5.5: Non eccelle nel primo tempo ma è comunque tra i protagonisti del giro palla da dietro e delle sporadiche chiusure di scorribande avversarie. Nella ripresa, come il resto della difesa, è invece impreciso nell'uscita e concede troppo spazio al Francavilla.

Blondett 6: Il migliore nel reparto durante i 45' iniziali, smista bene i palloni trovando trame interessanti per vie centrali e intercetta diverse linee di passaggio. Nel secondo tempo perde freschezza e lucidità in entrambe le fasi, pur non commettendo grosse sbavature.

Rossi 5: Il suo voto sarebbe decisamente più alto se ci fosse stato solo il primo tempo. Guardia sicura ed affidabile prima, disattento poi. Il secondo gol arriva da un buco nella sua zona di competenza, andando a chiudere quando ormai era troppo tardi. Altalenante.

Rolando 6: Convincente nel primo tempo, sparisce dai radar al rientro dagli spogliatoi. Crea non pochi problemi alla difesa avversarie e supera di gran lunga la prestazione dell'esterno di fascia opposta rendendosi decisamente più pericoloso. Serve, però, una continuità di rendimento. Dal 36' st Mastour sv: Il momento peggiore per esordire in maglia amaranto, tocca un solo pallone ma non poteva essere lui l'uomo della svolta.

Nielsen 6: Giocatore di corsa e sostanza, dura però solo un tempo. Davanti alla difesa è un fattore decisivo per mantenere l’equilibrio prima e per lasciare il vuoto al centro poi. Serve ancora una migliore condizione fisica, non ha i 90 minuti sulle gambe. Dal 14' st Bianchi 6: Entra bene in partita trovando quasi subito una conclusione insidiosa dopo aver sfruttato un ottimo inserimento. Il resto è, invece, un nulla di fatto.

Sounas 6.5: Regista alto, funziona nella coppia con Nielsen, risultando il più attivo fin dalle prime offensive della serata. Convince come fluidificante in mezzo al campo e regala ai propri compagni imbucate di buona fattura. Si perde senza mai più rientrare in partita nella ripresa, non riuscendo ad accendere il gioco.

Liotti 5: Delude le aspettative. È inefficace in fase offensiva non rendendosi praticamente mai pericoloso. Complice nel gol dell'1-2 con la sua fascia scoperta, poi diventata un'autostrada per Di Cosmo autore della marcatura.

Bellomo 5: Non risponde all'appello dei presenti. In campo il suo contributo non è degno di nota e i compagni non beneficiano delle sue solite ottime giocate sulla trequarti. Bene solo nella battuta del calcio d'angolo per il gol di Denis e poco altro. Dal 28' st Paolucci sv.

Denis 6.5: Uomo in più, rappresenta l'ago della bilancia in un primo tempo di alta intensità. La sua rete, ottava in campionato, è di una tecnica sopraffina. Indirizza il corso degli eventi ma non è lucido per cambiarli quando il risultato è sfavorevole.

Corazza 5: Sotto porta non timbra il cartellino e con il partner d'attacco non riesce a sintonizzarsi sulla stessa frequenza. Si abbassa, lasciando più spazio in area a Denis ma a giocare con la squadra non è impeccabile. Manca il suo apporto in zona interessante. Dal 14' st Reginaldo 6: Tenta di suonare la carica e dare una scossa alla squadra ma fallisce nella missione, arginato troppo spesso dalla difesa avversaria. Riesce a rendersi pericolo in una sola occasione ma al momento della conclusione, tira addosso al portiere.

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