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Lunedì, 29 Aprile 2024
Volley

"La pallavolo scomparirà dal panorama sportivo di Reggio": Panuccio lancia l'allarme

Il presidente della Fipav comitato territoriale: "Proviamo ancora una volta ad avere fiducia nelle istituzioni cittadine, nella consapevolezza che non metteranno nel dimenticatoio questa che sta per diventare una spiacevole vicenda"

"Ormai è saputo e risaputo il prossimo settembre la pallavolo scomparirà dal panorama sportivo della città di Reggio Calabria".

A lanciare l'allarme Domenico Panuccio, presidente Federazione italiana pallavolo comitato territoriale di Reggio Calabria che in una nota aggiunge: ""L'imminente" demolizione della palestra Giulio Campagna che è stata la storica struttura che per circa 40 anni ha ospitato gli allenamenti e le gare di pallavolo delle società reggine, dalle categorie giovanili alla serie B sta mettendo a serio rischio la sopravvivenza delle società Fipav che si ritroveranno costrette tra poche settimane a rinunciare all'iscrizione ai tanti campionati che ogni anno svolgono o addirittura a rinnovare l'affiliazione alle Federazione italiana pallavolo".

"La soluzione - afferma Panuccio - è sotto gli occhi di tutti, il completamento della palestra di Ravagnese, struttura che grazie alla progettazione realizzata a spese della FIPAV e donata al comune, ed al finanziamento del Comune stesso doveva diventare il Centro sportivo federale della Fipav, ma ormai sono 6 anni che questa vicenda si sta trascinando con proclami, incontri, promesse ecc. senza arrivare a nessuna conclusione, ma ormai il tempo delle promesse e del "state tranquilli è tutto apposto! E' finito, da più di due anni che ci sentiamo dire che manca poco per il completamento dell'opera, le rassicurazioni che era quasi tutto pronto ci erano state date, dagli addetti ai lavori, ad aprile 2021 durante un incontro che si è svolto al Cedir, ma da allora tutto si è fermato".

La riunione con la commissione sport del Comune

"Eppure, nel novembre scorso da presidente del CT Fipav di Reggio Calabria durante una riunione con i componenti della commissione sport del Comune avevo lanciato l'allarme e allora ancora non si parlava di certezze di demolizione del Palloncino, sono trascorsi infruttuosamente 6 mesi senza nessun fatto concreto, nell'ultimo Consiglio comunale è stato il sindaco metropolitano Carmelo Versace a ribadire il timore che a settembre il volley a Reggio Calabria scomparirà invitando, il sindaco, la giunta e tutto il Consiglio comunale a fare fronte comune affinché i lavori della palestra di Ravagnese giungano ad una conclusione in modo da scongiurare
la scomparsa della pallavolo nella nostra città".

"Spero, come presidente Fipav ma lo sperano soprattutto le società di pallavolo Fipav della città, che questa unione di intenti solleciti chi di dovere a concludere questi tanto agognati lavori e scongiurare così un situazione che diventerebbe davvero spiacevole e paradossale".

La struttura del CopriScopri

"La struttura del CopriScopri adiacente al PalaCalafiore - continua il presidente - che si sta cercando di recuperare, non è una struttura omologabile per le gare ufficiali comunque, il CT Fipav unitamente alle società reggine hanno provveduto ad arredare la stessa con il tappeto, pali, rete, panchine ecc ma mancano gli spogliatoi ed i servizi igienici, anche per questi, dopo aver speso un bel po' di euro in attrezzature, siamo in attesa di vederli montati".

L'allarme: "Le società sono in agonia"

"Le società sono in "agonia", - afferma Panuccio - il Palloncino pur fatiscente era l'unica struttura che ospitava gli allenamenti e le gare di Pallavolo, l'alternativa, oltretutto non risolutiva, è rivolgersi ai gestori privati delle altre strutture sportive e versare cifre insostenibili ed accontentarsi di orari di allenamento improponibili ricordo che, i regolamenti federali prevedono che una squadra che si iscrive a qualsiasi campionato, provinciale, regionale o nazionale ha l'obbligo di disputare almeno 3 campionati giovanili, pertanto si capisce che l'attività Fipav diventa complessa, parte da settembre e si conclude a giugno.

Infine, come CT e come società proviamo ancora una volta ad avere fiducia nelle istituzioni cittadine, nella consapevolezza che non metteranno nel dimenticatoio questa che sta per diventare una spiacevole vicenda, investiamo ulteriormente del problema, l'avv Maurizio Condipodero, presidente del Coni Calabria che sino ad oggi ci ha supportato ed è stato sempre al nostro fianco ma ribadiamo che, purtroppo i tempi sono ristrettissimi e sicuramente non c'è più tempo per fare promesse e proclami, ma fatti concreti".

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