L'operazione "Game Over", condotta dai carabinieri del comando provinciale e coordinata dalla procura di Palmi, è scattata questa notte nella Piana di Gioia Tauro
Oltre 188 chili di marijuana, contenuti in numerosissimi sacchi, una ventina di grammi di hashish, un fucile da caccia, munizioni calibro 20, calibro 7.65 e calibro 357, per un totale di 80 colpi. E' quanto hanno scoperto i carabinieri della compagnia di Gioia Tauro, con il supporto di una squadra dei Cacciatori "Calabria", in Contrada Bosco di Rosarno. Con l'accusa di detenzione illecita di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente, nonché illecita detenzione di arma e munizioni comuni da sparo, per un pluripregiudicato del posto si sono spalancate le porte della casa circondariale di Palmi. Tutto il materiale rinvenuto è stato sequestrato, anche per le successive analisi presso i laboratori specializzati dell’Arma
L'uomo è coinvolto nell'indagine dei carabinieri, coordinata dalla Procura di Palmi, partita dalla denuncia di un padre stanco di vedere la figlia rovinarsi con l'uso di sostanze stupefacenti
Operazione dei carabinieri del Ros e della direzione distrettuale antimafia. L'associazione era diretta da Gabriele Puleo. L'indagine è una costola dell'operazione del 2015 che aveva coinvolto Giuseppe Bellocco, figlio del boss Gregorio
L'uomo è coinvolto nell'operazione dei carabinieri, coordinata dalla Procura di Palmi, partita dalla denuncia di un padre stanco di vedere la figlia rovinarsi con l'uso di sostanze stupefacenti
Era nascosta in un container al porto dentro cinque borsoni di diverse dimensioni. L'hanno trovata i finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria
Inchiesta "Ianus" della questura di Caltanissetta. I reati contestati, a vario titolo sono: associazione di tipo mafioso, intestazione fittizia dei beni, estorsione e traffico di sostanze stupefacenti
Nell'ambito di una specifica indagine antidroga, i carabinieri del nucleo operativo di Catania, a San Giovanni Galermo hanno arrestato due corrieri della droga dopo aver ispezionato la macchina fino a quando, nel vano portabagagli, si sono accorti che vi era un era stato ricavato un doppiofondo dove erano nascosti da dei pannelli di plastica 3 panetti di droga del peso complessivo di quasi 4 chili. Sono stati arrestati due giovani reggini di Marina di Gioiosa Ionica. Sono un ragazzo 25enne, pregiudicato, e una ragazza 30enne. La coppia è stata colta di sorpresa, non avendo alcun margine di manovra per tentare la fuga
Tre panetti di cocaina del peso complessivo di quasi quattro chili. La coppia era a bordo di una Fiat Panda ed è stata notata dai carabinieri mentre parlava con dieci giovani
Erano occultati in parte all’interno di un’intercapedine creata ad hoc nel sottotetto dell'abitazione. La scoperta dei carabinieri nel corso di un più ampio servizio al contrasto dei furti di energia elettrica
La denuncia di un padre perché la figlia ventenne faceva uso di droga ha portato questa mattina all'operazione "Perseverant" dei carabinieri. Il commento della garante regionale della salute
L'indagine “Perseverant”, coordinata dalla procura di Palmi, ha portato alla luce un giro di spaccio di sostanze stupefacenti. A dare avvio alle indagini la denuncia presentata dal padre di una giovane vittima della droga. 18 gli indagati colpiti da misure cautelari. Fondamentale il ritrovamento di una piantagione di canapa indiana nascosta in un bunker. L’indagine ha fatto luce anche sui maltrattamenti che la moglie e la figlia di uno degli arrestati hanno dovuto per anni subire in silenzio. Rese incapaci di denunciare, costrette a vivere recluse, quotidianamente umiliate e più volte malmenate, le due donne sono state ora soccorse dai carabinieri e sottratte a questa dolorosa e avvilente convivenza
L'operazione dei carabinieri, coordinata dalla Procura di Palmi, è partita dalla denuncia di un padre stanco di vedere la figlia rovinarsi con l'uso di sostanze stupefacenti
All'interno di un muro erano occultate diverse sostanze stupefacenti, tra cui cocaina, bilancini per il peso della droga e una somma considerevole di denaro contante. L'uomo è stato fermato dai carabinieri
Sono 2,7 le tonnellate di cocaina, intercettate e sequestrate, nel porto di Gioia Tauro nel corso dell'operazione della Guardia di finanza, coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, che questa mattina ha portato all'arresto di due funzionari dell'Agenzia delle dogane e dei monopoli di Gioia Tauro e una dipendente di una società di spedizioni. I tre arrestati sarebbero coinvolti, secondo gli inquirenti, in un traffico internazionale di sostanze stupefacenti aggravato dalla finalità di agevolare la ‘ndrangheta.
"Gli investigatori - spiega il comando provinciale delle fiamme gialle - avrebbero accertato 5 importazioni di cocaina tra giugno 2020 e ottobre 2022, per oltre 3 tonnellate di cocaina, 2,7 delle quali intercettate dai finanzieri". L'inchiesta è stata condotta con il supporto dello Scico e la collaborazione di Europol e della Dcsa
Tre settimane fa sfuggì al maxi blitz dei carabinieri del Nucleo investigativo di Napoli. La collaborazione tra Simone Bartiromo e Sebastiano Romeo, fornitore di cocaina stanziato a Bianco
L'uomo, della provincia di Roma, è stato condotto nella casa circondariale Arghillà. La droga avrebbe potuto fruttare alla criminalità circa un milione