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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Mediterraneo al centro della Biennale dello Stretto, organizzatori a caccia di nuovi talenti

Arriva la challenge per giovani progettisti under 35. Iniziativa lanciata dagli architetti Alfonso Femia e Francesca Moraci. Scopri come inviare la candidatura

Sarà il Mediterraneo il grande protagonista della Biennale dello Stretto in programma dal 30 settembre al 4 ottobre prossimo tra Reggio Calabria e Messina. Per l'occasione gli architetti Alfonso Femia e Francesca Moraci lanciano una challenge per giovani progettisti under 35  che dovranno immaginare degli instant project incentrati sull’acqua mediterranea che incontra i temi del clima. I giovani talenti potranno inviare la propria candidatura entro il 29 agosto.

I partecipanti dovranno individuare una parola che sia chiave di sviluppo progettuale associando disegni, fotografie, modelli concettuali. Esempio: Golena: terreno pianeggiante fra il letto di magra del corso d’acqua e il suo argine. Mantiene lento il corso dell’acqua e dà la possibilità a una piena di espandersi in larghezza; Meandro: ansa di un fiume; intrico tortuoso. Dal nome del fiume turco Meandro; Cuora: prato acquitrinoso che arriva agalleggiare sull’acqua.

I finalisti selezionati parteciperanno al talk con architetti e urbanisti internazionali che si terrà durante le 5 cinque giornate della Biennale. La Biennale dello Stretto è promossa da 500x100 laboratorio di ricerca permanente e dall’Ordine degli Architetti di Reggio Calabria. Ha ottenuto il patrocinio dal Consiglio Nazionale degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori, dagli Ordini degli Architetti di Reggio Calabria e di Messina, da in/arch dell’Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, dall’Università degli Studi di Messina, dall’Università degli Studi della Basilicata, dalla Camera di Commercio di Messina.

Il progetto della Biennale nasce dalla ricerca “Mediterranei Invisibili”, un’esplorazione in essere dal 2018. Mediterraneo è una parola usata per definire differenti situazioni, realtà, pensieri e immaginari: è mare, vacanze, sole, storia, geografia, racconto, migranti, isole, Iliade, Odissea, politica, teatro... Esiste un tratto comune a tutto il mondo-Mediterraneo: la terna geomorfologica dell’acqua: il mare e le sue linee di costa, lo spartiacque tra i fiumi e i corsi d’acqua alla loro origine che si sviluppa nelle linee di crinale e le acque di risorgiva, gli alvei fluviali, le fiumare e le corrispondenti linee di piana. L’acqua mediterranea interseca il progetto dell’architettura, del paesaggio, la narrazione, l’arte, condiziona e governa tutti i modelli sociali ed economici. Le tre linee d’acqua possono essere assunte come minimo comun  denominatore di una riflessione contemporanea, aggiornata ai temi del clima.

Per info e specifiche tecniche di partecipazione scrivere a: labiennaledellostretto@500x100.com.  500x100 società benefit, laboratorio di ricerca permanente sui temi della città e del territorio è il motore operativo del progetto Mediterranei Invisibili e della Biennale dello Stretto. Sintetizza, nella sua denominazione, la volontà di moltiplicare gli sforzi, di non risparmiare il proprio impegno e di esprimere le intenzioni progettuali con generosità. L’Ordine degli Architetti di Reggio Calabria, costituito dal 1978, è particolarmente attivo nella promozione di progetti culturali nell’area del Reggino e in Calabria, in sinergia con gli Ordini professionali regionali e con il Cnappc, con una visone ad ampio raggio sulle peculiarità di tutto il territorio mediterraneo.

Alfonso Femia, architetto internazionale nel 1995, è ideatore e co-fondatore di 5+1, nel 2005 trasformato in 5+1AA e che ha successivamente, nel 2017, mutato la sua denominazione in Atelier(s) Alfonso Femia con sedi a Genova, Milano e Parigi. Tra i suoi progetti più recenti la nuova sede di Vimar a Marostica, la Dallara Academy a Parma, la nuova sede del Gruppo BNL-BNP Paribas a Roma, Les Docks de Marseille.

Francesca Moraci, di Messina, architetta, PhD in pianificazione territoriale, MS in Economic Policy and Planning, Fulbright in Economics, è professoressa ordinaria di urbanistica presso l’Università Mediterranea di Reggio Calabria; è stata componente del Consiglio di amministrazione di Ferrovie dello Stato Italiane e di Anas spa (2015/21); è componente della Commissione del MIMS per la riforma della legge urbanistica nazionale, standard urbanistici e Testo Unico dell’Edilizia.

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