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Il ricordo di nonno Ciccillo, eccellenza reggina che oggi avrebbe festeggiato il compleanno

Il 27 marzo 1918 nasceva Francesco Riggio, il più longevo maestro pizzaiolo che fino a 94 anni ha partecipato a dei concorsi. É anche riconosciuto senatore della pizza napoletana

Oggi è un giorno speciale. La ricorrenza odierna rappresenta il modo perfetto per rallegrare la giornata di ogni vero reggino, così da ricordare un’epoca felice all’insegna dell’ottimo cibo e di una gioia immensa nello stare insieme con persone di grande valore. Il 27 marzo era il compleanno di nonno Ciccillo, una vera eccellenza della città, mai dimenticato da chi ha avuto la fortuna di conoscerlo e assaporare una delle sue grandi creazioni.

Ciccillo Riggio ci ha lasciato nel 2010 all’età di 94 anni, dopo una vita dedicata alla sua più grande passione: la pizza. A parole, però, non si potrebbe descrivere con precisione l’amore che il maestro pizzaiolo provava e trasmetteva verso una mansione che era molto di più che un lavoro.

Senza ombra di dubbio il pizzaiolo più longevo al mondo, nonno Ciccillo ha partecipato alla sua ultima gara a Viterbo, 8 giorni prima di morire. Tra i tanti successi, impossibile non ricordare i prestigiosi riconoscimenti di “senatore della pizza napoletana” e “cavaliere dei pizzaioli di Francia”. Una bravura mondiale partita da Bocale e dal Calypso YeYe diventato iconico e conosciuto come pochi altri. Alla voce “grandi traguardi” va ovviamente aggiunta l'onorificenza dell’Antica confraternita del sapere e dei sapori, la quale ha nominato il maestro pizzaiolo “cavaliere ufficiale dell’arte del gusto.”

Il lato culinario è evidentemente immenso, ma da sottolineare è come nonno Ciccillo sia stato anche un pioniere della pizza senza glutine, proponendola per primo in città. Il grande passo in avanti è stato anche riconosciuto dall’associazione Aic di Reggio Calabria, evidentemente entusiasti di poter finalmente mangiare con gusto una pizza di livello assoluto. 

nonno ciccillo - libro-2Un misto di passione pura, amore per l’aggregazione, spensieratezza e gioia di stare insieme e una bravura innata. Tutto tramandato dal nonno Ciccillo alla sua famiglia, oggi impegnata a portare avanti la tradizione. I figli: Antonello, proprietario del Calypso e del b&b La casa di nonno Ciccillo con la figlia Francesca; e Giorgio, a Londra in un famoso locale e conosciuto in tutto il mondo per i suoi lavori e pure lui vero maestro pizzaiolo. La nipote Giorgia non è da meno, la quale continua ad onorare l'indissolubile legame con il nonno anche grazie ad un libro (in foto) scritto e pubblicato poco prima che Ciccillo venisse a mancare.

Proprio in occasione di quello che sicuramente sarebbe stato un compleanno passato all’insegna dei veri valori della vita e di una buona mangiata di pizza, l’augurio più grande è, dunque, che la storia di nonno Ciccillo possa essere un esempio concreto per i futuri pizzaioli che vorranno intraprendere questa non indifferente strada.

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