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Ecojazz, incanto e magia con Gemma Natali, Resilienza Group e Kurt Rosenwinkel 4et

Stasera, alle ore 22, sul palco di Ecolandia le sonorità cubane racchiuse in Aguas, ultimo lavoro del mitico pianista Omar Sosa e della cantante e violinista Yilian Cañizares

La passione per la musica che diventa passione per la vita e una vocazione compositiva romantica impreziosita da uno straordinario talento. Così incanto, eleganza e magia hanno raggiunto il pubblico presente al parco Ecolandia per ascoltare Gemma Natali (armonica cromatica), al suo primo concerto con il Resilienza Group, composto anche da Chiara Rinciari (chitarra), Giuseppe Manti (contrabbasso) e Pasquale Campolo (batteria), e il raffinato chitarrista statunitense Kurt Rosenwinkel accompagnato da Aaron Parks (piano), Eric Revis (contrabbasso), Jeff “Tain” Watts (batteria).

Intenso ed emozionante questo primo concerto serale del festival internazionale Ecojazz, in memoria del giudice Antonino Scopelliti e di tutte le vittime per la Giustizia, di scena anche quest'anno ad Ecolandia. "Ecojazz, con il suo fascino e la sua qualità, ed Ecolandia, con la sua missione di riscatto e crescita del territorio, si pongono anche quest'anno come essenza di un binomio fruttuoso capace di aggregare e generare positività", ha sottolineato il presidente del parco Ecolandia Tonino Perna.

Giunto alla 28^ edizione, Ecojazz proseguirà stasera alle ore 22 con le sonorità cubane racchiuse in Aguas (acqua), ultimo lavoro discografico del mitico pianista-compositore cubano Omar Sosa e della fine cantante e violinista Yilian Cañizares.
Omar Sosa e Yilian Cañizares si esibiranno con il poliedrico percussionista venezuelano Gustavo Ovalles, appassionato studioso del folklore afrocubano. Si preannuncia

un'altra serata ricca di ritmo ed emozioni sulla scia di quella appena vissuta con Gemma Natali e Kurt Rosenwinkel e con i valenti musicisti che li hanno accompagnati. "Siamo cresciuti insieme nella musica e insieme ci siamo laureati in Jazz al conservatorio Cilea di Reggio Calabria. Gemma, grazie alla musica, è rinata". Così Luca Baldini Marra, musicista e cantautore reggino, oggi docente di pianoforte al conservatorio di Vicenza e amico fraterno di Gemma Natali, ha presentato con commozione la prima musicista della serata, accompagnata da Chiara Rinciari (chitarra), Giuseppe Manti (contrabbasso) e Pasquale Campolo (batteria). Un tempo talentuosa pianista, oggi appassionata suonatrice di armonica cromatica, da dieci anni Gemma Natali vive su una sedia a rotelle.

L'incontro con il piccolo strumento le ha consentito di ritrovare la gioia di suonare. Grazie ad Ecojazz è tornata a calcare il palcoscenico della musica, emozionando il pubblico. "Misurandosi con nuove esperienze e imbarcandosi in nuove avventure, nasce la possibilità di essere felici perché - dice Gemma Natali - solo così ognuno trova la propria musicalità, ognuno plasma la propria vita secondo i desideri, ognuno esprime quello ha dentro. Ringrazio questi musicisti giovani e straordinari che mi accompagnano in questa avventura di rinascita e resilienza".

Dopo il racconto in note intimo e coinvolgente di Gemma Natali con il Resilienza group, l'appuntamento con Ecojazz a Ecolandia ha riservato al pubblico un secondo set di eccezione: il concerto del polistrumentista, compositore e produttore originario di Philadelphia, insignito di numerosi riconoscimenti internazionali, Kurt Rosenwinkel e del suo straordinario quartetto.

"Dopo ventitre anni è tornato ad Ecojazz un grande artista. All'epoca era un promettente giovane musicista che già lasciava intravedere il talento e la finezza del suo tocco. In occasione di questo ritorno ci ha regalato ancora una volta una grande magia", così il direttore artistico di EcoJazz, Gianni Laganà ha commentato il concerto di Kurt Rosenwinkel e del suo straordinario quartetto composto anche da Aaron Parks (piano), Eric Revis (contrabbasso), Jeff “Tain” Watts (batteria).

"Siamo davvero contenti di essere qui in Calabria e a Reggio e siamo grati per averci invitato a suonare in questo festival. Vi sentiamo molto vicini. Grazie infinite" ha detto Kurt Rosenwinkel, impegnato con il suo quartetto nel tour al Sud con tappe a Bitonto, Catania e Palermo. La grande musica Jazz, con la sua capacità di generare contaminazioni ed emozioni, ancora protagonista stasera ad Ecolandia con il flusso di note e improvvisazione di Aguas. Il lavoro discografico, nato dalla collaborazione tra il celebre pianista e compositore di origini cubane Omar Sosa (sette nomination al Grammy) e la fine cantante e violinista Yilian Cañizares, sarà al centro del concerto programmato per stasera alle ore 22 al parco Ecolandia. Omar Sosa e la conterranea Yilian Cañizares si esibiranno con il poliedrico percussionista venezuelano Gustavo Ovalles.

Un ritorno particolarmente gradito ad Ecojazz quello del mitico Omar Sosa. "Sono un cittadino del mondo che sempre rispetterà le proprie radici - ha dichiarato Omar Sosa - perché credo che la diversità sia un’evoluzione e un arricchimento personale. Sono molto contento di tornare in Calabria. Qui mi sento come a casa. L’album Aguas è la creazione di due musicisti cubani che condividono tradizioni, emozioni, nostalgia per la Madre Patria, Cuba. Di generazioni differenti, Io e Yilian abbiamo sentito il nostro richiamo per una musica contemplativa, piena di umanità e pace", ha spiegato ancora Omar Sosa. La contaminazione resta una parola chiave nell'ispirazione e nella produzione di Omar Sosa.

"Adesso sto lavorando a vari progetti discografici: uno si chiama Badzimu, registrato in Sudafrica, basato sul tamburo tradizionale Venda e sulla musica della stessa regione, ed un altro, registrato nel tour in Africa Orientale nel 2009, valorizza il contrasto e al contempo l’incontro tra gli elementi della tradizione più pura di questi paesi, con fini innesti di Elettronica e Jazz, per dare un’essenza minimalista", ha concluso Omar Sosa.

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