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Cosa si festeggia a Ferragosto? Storia e tradizione di una festa tutta italiana

Ecco perchè festeggiamo il 15 agosto e le origini di questa ricorrenza. Tutto quello che c'è da sapere sulle Feriae Augusti

Ferragosto è la principale festa dell'estate, la giornata che ognuno di noi aspetta, da tutto l'anno, perchè da sempre è sinonimo di vacanza, spensieratezza e sano divertimento. E' la festa della famiglia da trascorrere al tempo del Covid nel rispetto delle misure di prevenzione, in mare o in montagna, tra grigliate, buona musica e fresche fette di anguria.

Il 15 agosto è anche il giorno delle "mangiate". Le cucine sono pronte per saziare tutte le voglie culinarie. Come rinunciare a pomodori e "pipi chini", peperonate, polpette di melanzane, lasagne, salsiccia e carne rigorosamente alla brace, involtini di spada e chi più ne ha più ne metta?

Ma qual è la storia del Ferragosto?

La parola Ferragosto, deriva dalla locuzione latina Feriae Augusti (riposo di Augusto). La festività, istituita dall'imperatore Augusto nel 18 avanti Cristo, si aggiungeva alle già esistenti festività cadenti nello stesso mese, come i Vinalia rustica, i Nemoralia o i Consualia. Era un periodo di riposo e di festeggiamenti che traeva origine dalla tradizione dei Consualia, feste che celebravano la fine dei lavori agricoli, dedicate a Conso che, nella religione romana, era il dio della terra e della fertilità.

In tutto l'impero si organizzavano corse di cavalli e gli animali da tiro, buoi, asini e muli, venivano dispensati dal lavoro e agghindati con fiori. Queste antiche tradizioni  rivivono oggi, nelle stesse modalità, durante il "Palio dell'Assunta" di Siena. Le corse agostane con gli asini sono state riproposte negli ultimi decenni in località rurali poco conosciute. In occasione del Ferragosto i lavoratori porgevano gli auguri ai padroni, ottenendo in cambio una mancia: l'usanza si radicò fortemente, tanto che nel rinascimento fu resa obbligatoria nello Stato Pontificio.

La ricorrenza religiosa

La festa originariamente cadeva il 1º agosto. Lo spostamento si deve alla Chiesa cattolica, che volle far coincidere la ricorrenza laica con la solennità religiosa dell'Assunzione di Maria in Cielo. La Madre di Gesù, secondo una credenza di alcune Chiese cristiane, al termine della vita terrena è andata in cielo non solo con l'anima ma anche con il corpo. Il culto si è sviluppato a partire dal V secolo dopo Cristo diffondendosi sempre più e radicandosi nella devozione popolare.
 

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