rotate-mobile
Attualità

Cure domiciliari, Neri: "In tutta l’area metropolitana esistono cittadini e cittadine di serie B"

Il Forum del Terzo Settore a fianco dei pazienti e degli Enti. La condizione di abbandono nel territorio dell’Asp 5 è arrivata ad un punto di non ritorno

“La condizione di abbandono in cui versano le cure domiciliari nel territorio dell’Asp 5 di Reggio Calabria è arrivata ad un punto di non ritorno. A nulla sono valsi, in questi mesi, gli appelli alla responsabilità politica e istituzionale, che abbiamo avanzato anche come Forum del Terzo Settore, a quanti si sono succeduti ai vertici dell’azienda sanitaria”, così il portavoce Pasquale Neri, che continua: "Il contratto che autorizzava gli enti erogatori a realizzare i servizi di cure domiciliari integrate è scaduto il 31 dicembre scorso e nessuno, nonostante ripetuti solleciti, si è preoccupato di garantire la continuità del servizio".

"Oggi - spiega Neri - siamo al paradosso: i distretti continuano a prendere in carico utenti e inviarli agli enti del terzo settore sapendo che questi non hanno la legittimità formale per erogare il servizio. Allo stesso tempo, gli stessi distretti, non avviano le procedure di pagamento per i servizi resi da gennaio 2019 perché, affermano, non c’è la necessaria copertura contrattuale.

Il problema è che si stratta di servizi che dovrebbero essere garantiti perché previsti nei Livelli essenziali di assistenza. Per alcuni pazienti si tratta di servizi quasi salvavita, per tutti, il riconoscimento a vivere le sofferenze di una patologia fra le mura domestiche e a contatto con i propri familiari, piuttosto che in un anonimo reparto di ospedale (laddove possibile peraltro)".

"Come Forum del Terzo settore - conclude Pasquale Neri del Forum Terzo Settore - riteniamo non più differibile l’avvio a soluzione di questo problema che sta arrecando danno a migliaia di persone in tutta l’area metropolitana facendone, di fatto, cittadini e cittadine di serie B”.
 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Cure domiciliari, Neri: "In tutta l’area metropolitana esistono cittadini e cittadine di serie B"

ReggioToday è in caricamento