rotate-mobile
Il personaggio

Micaela: "Sanremo lo amo da sempre e oggi conquista anche il pubblico giovane"

La cantante reggina racconta il suo legame con il festival, i nuovi progetti e la felicità del recente matrimonio

Il festival di Sanremo lo conosce sin da quando era piccola, Micaela Foti, che nel 2011 ha calcato l'ambito palcoscenico dell'Ariston da protagonista realizzando a 17 anni quello che per ogni giovane cantante italiano è un sogno... che sia dichiarato o inconfessato in base ai diversi orientamenti 'ideologici' sul festival, tra chi lo celebra e chi lo snobba. Sul punto l'artista reggina non ha mai cambiato idea: "Io amo Sanremo da sempre, ma ricordo che nell'anno della mia partecipazione i miei più cari amici mi dicevano che mi avrebbero votata precisando però che il festival non l'avrebbero visto! Però noto un'inversione di tendenza, mi sembra che le cose siano cambiate e da qualche anno il pubblico giovane lo stia riscoprendo".

Da anni presenza abituale nel backstage del festival, per la promozione della sua discografia o come ospite delle iniziative di Casa Sanremo, quest'anno Micaela a malincuore non ci sarà per un impegno inderogabile legato alla professione di avvocata. "Sarò all'estero - spiega - e ovviamente farò di tutto per seguirlo anche da lì, ma non sarà la stessa cosa, perché per me guardare il festival significa stare appiccicata alla tv dal primo all'ultimo minuto". 

Nel cast di quest'anno l'artista è felice della partecipazione dei Modà 

Oltre che da artista, come fan stakanovista di lunga data le chiediamo un parere sul cast di questo 73esimo festival, anche se è facile indovinare per chi tiferà. In gara ci sono infatti i Modà, a cui Micaela è legata professionalmente e da affetto. Francesco 'Kekko' Silvestre, leader del popolare gruppo, è l'autore di "Splendida stupida", brano particolarmente caro alla giovane cantante. "Kekko ha creduto in me - dice - e non finirò mai di ringraziarlo. Quella canzone è bellissima e mi rievoca momenti emozionanti, come il concerto di Radio Italia in piazza Duomo a Milano, dove sotto il palco ho ritrovato tanti miei compagni di scuola pronti a sostenermi con gli striscioni, ma mi ha sorpreso soprattutto vedere migliaia di persone che cantavano e conoscevano le parole di quel brano a memoria". E se vincessero proprio i Modà? "Ne sarei felicissima. Spero che il festival sia l'opportunità giusta, per Kekko sarebbe anche una rivincita dopo un periodo personale difficile, di cui lui stesso ha parlato sui media". 

Micaela a Sanremo nel 2011

La prima volta a Sanremo era stata insieme alla madre, da bambina, poi all'Ariston era tornata a 10 anni per Ti lascio una Canzone. Ma prima dell'exploit con "Fuoco e cenere", che la vide seconda classificata tra le Nuove Proposte dietro il vincitore Rafael Gualazzi, c'era stato un episodio curioso. Correva il 2010, e Micaela era nel pubblico dell'Ariston, pronta a godersi lo show da spettatrice. "Io e mamma - racconta - eravamo riuscite ad accaparrarci i famosi biglietti di platea e una signora anche lei seduta lì mi invitò a farmi una foto sotto il palco, sostenendo che mi avrebbe portato fortuna. Forse era vero, perché l'anno dopo sono stata in gara al festival". 

Trent'anni il prossimo maggio, dopo numerose collaborazioni televisive e radiofoniche, concerti all'estero, il singolo prodotto negli Usa "Tre volte niente" e la partecipazione a The Voice of Italy, nel 2021 è uscito "Buongiorno amore", brano a cui l'artista tiene molto perché qui lo sguardo di Micaela sull'amore non è più quello della ragazzina ingenua e fiduciosa, ma mostra una nuova consapevolezza di donna all'interno della coppia. "Eravamo usciti dalla pandemia - spiega - e volevo raccontare le storie degli amori tra quattro mura, di quelli che sono riusciti a salvarsi e quelli che sono finiti". Adesso l'artista sta lavorando alla scrittura e l'arrangiamento di nuovi brani in uscita il prossimo autunno, ed è in corso un progetto tra canzone e teatro insieme ai musicisti reggini Fortunato Trefiletti, Domenico Pizzimenti e Pasquale Campolo e loro scuola di musica Mediterranea.

"Chiara Ferragni è un personaggio che avvicinerà molti giovani al festival"

A Sanremo ha imparato tanto: "Non è soltanto un sogno, ma un'esperienza che fa crescere e costruisce realizzazioni professionali importanti. Quando ho partecipato mi mancava il fiato per l'emozione. Non è facile stare su quel palco, anche perché ci si sente responsabili del progetto. Ad esibirsi non è solo il cantante, è un lavoro di team dove ognuno fa la sua parte e contribuisce al successo". 

Dal videoclip di Buongiorno amore

Per Micaela, che ha cantato giovanissima allo Zecchino d'oro e ha esordito nel 2009 con il singolo "Da sola sì", scritto da Gatto Panceri e Emiliano Pat Legato, il festival è stato il trampolino di lancio di una carriera scandita da tanti incontri che le hanno lasciato dentro qualcosa d'importante. "Ho conosciuto cantanti molto noti ma anche musicisti, direttori d'orchestra. Ognuno mi è rimasto nel cuore per quello che ha saputo trasmettere a una ragazza come me, che era all'inizio di quel percorso artistico. Ricordo una cena in Puglia con Emma, che pur essendo una donna forte in quell'occasione mi ha mostrato un lato di grande sensibilità, confidandomi quello che aveva vissuto di bello ma anche di doloroso nella sua vita. E non dimenticherò mai quando nella zona dei camerini dell'Ariston ho visto passare Sting. Non riuscivo a credere che fosse proprio lui!"

Il personaggio più atteso di questo festival numero 73 che sta per partire è Chiara Ferragni. Che a Micaela piace: "Credo sia stato giusto pensare a lei, anzi avrebbero dovuto farlo prima perché è una donna che esalta l'Italia nel mondo. E poi rappresenta il mondo digital e quindi è molto popolare tra i ragazzi. Penso - aggiunge - che Amadeus l'abbia scelta anche perché sicuramente con la sua presenza il festival guadagnerà spettatori tra i giovani"

Ovvero, proprio il target di pubblico che nutre il pregiudizio più coriaceo su Sanremo. "Da qualche anno però lo seguono - commenta Micaela - anche grazie ai social. E nel cast lo spazio dato ai giovani è importante, la selezione dà risalto anche a chi non arriva in finale. Ad esempio Fiat 131, il bravissimo cantautore cosentino Alfredo Bruno, mio coetaneo, non è riuscito ad entrare in gara ma ha avuto visibilità e oggi la sua canzone gira in radio". 

Gianluca Grignani e la rissa a Reggio con quell'uscita infelice sulla 'ndrangheta dalle pagine del Corriere. Il cantautore dalla fama di genio e sregolatezza poteva evitarsela? "Non ho seguito questa polemica - risponde Micaela - posso dire che non mi sono mai ritrovata in situazioni del genere, sicuramente per merito dell'impostazione familiare con cui sono cresciuta. Vivo a Roma e per fare questo lavoro ho lasciato Reggio quando ero adolescente, ma non potrei mai dire parole che non siano belle sulla mia città. Qui ho fatto tanto anche professionalmente, ad esempio ho prodotto Buongiorno amore, che considero un lavoro importante. E' la mia terra, sempre nel mio cuore".

Se dovesse immaginare un duetto con un big, il primo pensiero va al mito Laura Pausini ("ho tentato di incontrarla tante volte e un giorno ci riuscirò"), ma essendo a suo agio con le canzoni straniere, per lei il sogno della vita sarebbe Alicia Keys: "La adoro, so che non accadrà mai ma parliamo di sogni quindi è concesso esagerare. E sarebbe fantastico". 

"Il giorno del matrimonio è davvero quello dell'emozione più grande"

Nel frattempo nella vita di Micaela c'è stata una novità speciale, che non riguarda lo spettacolo. A gennaio la romantica adolescente di "Splendida stupida" ha detto sì al fidanzato Rocco, una scelta in controtendenza tra divorzi vip e statistiche che parlano di giovani allergici al matrimonio. "E' stata un po' una follia - racconta - stiamo insieme da tanti anni e abbiamo deciso e fatto tutto in un mese. I nostri genitori erano sconvolti". Entrambi calabresi (lui di Soverato), si sono conosciuti nella Capitale quando avevano 20 e 27 anni. "Veniamo da due famiglie molto unite e numerose - dice Micaela - condividiamo questo valore e il matrimonio è sempre stato un nostro obiettivo". La cerimonia, intima e con invitati solo tra amici e parenti stretti, si è svolta a Roma, ma la cantante promette che replicherà il festeggiamento a Reggio: "Sarà bello ripetere quel momento, che è stato straordinario. Quando me lo dicevano, non pensavo che fosse così. Con la musica ho già provato tante grandi emozioni e non credevo che potesse esserci qualcosa di più forte. Invece è proprio vero, è il giorno più bello della vita". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Micaela: "Sanremo lo amo da sempre e oggi conquista anche il pubblico giovane"

ReggioToday è in caricamento