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Venerdì, 29 Marzo 2024
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“2020 Addio”, i fatti di un anno tra l’ombra del Covid e lo scacco matto alla 'ndrangheta

Il bilancio di un anno pesante: dall'elezione della prima donna presidente della Calabria, prematuramente scomparsa, fino alla riconferma di Falcomatà, passando attraverso l'incubo della pandemia

Quello che si concluderà tra poche ore sarà un anno pesante, un boccone amaro da mandar giù per l’intera umanità. Un anno sconvolto dalla pandemia che ha ridisegnato, soprattutto nella sua seconda parte, la vita di ognuno di noi. Ma come ogni fine dell’anno che si rispetti anche Reggio Calabria, nel bene e nel male dovrà tirar le somme del 2020. Ripercorriamo insieme, tra luci e ombre, i fatti più eclatanti di uno dei periodi più difficili degli ultimi tempi.

Gennaio, arriva la prima governatrice donna in Calabria

La prima data significativa di inizio 2020 è il 4 gennaio. Un giorno segnato da devozione e rinascita per i reggini: per la prima volta nella storia, parte a Palazzo Campanella il primo restauro della Vara della Madonna della Consolazione. Protagonista del mese però è senza dubbio la politica. Il 27 gennaio la Calabria va alle urne per eleggere il presidente della Regione. In corsa i candidati Jole Santelli, centrodestra, Pippo Callipo per il centrosinistra, Carlo Tansi (lista civica) e Francesco Aiello del Movimento 5 Stelle. A trionfare, con il 55,29%, Jole Santelli che diventa uffcialmente la prima govrnatrice donna della Calabria. Una conquista senza eguali per l’intera regione, una notizia accolta con entusiasmo anche da Reggio ma adombrata dalla perdita di Kobe Bryant, la leggenda del basket Nba che ha mosso i primi passi nella Viola.

Febbraio tra sangue e lotta alla 'ndrangheta

Il mese di febbraio è macchiato dal sangue di chi ha perso la vita tragicamente durante l’incidente ferroviario nel Milanese. Il  6 febbraio il Frecciarossa Av 9595 Milano-Salerno deraglia sulla linea alta velocità nei pressi di Ospedaletto Lodigiano, in provincia di Lodi: due i morti, entrambi ferrovieri, 31 i feriti. Perdono la vita i macchinisti, Giuseppe Cicciù di 51 anni di Reggio Calabria e Mario di Cuonzo. Per le "due nuove vittime del lavoro", il cordoglio del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Ancora sangue in questo nefasto febbraio quando il 22 Reggio Calabria piange la perdita dell’ennesima vittima della strada. Si tratta di Carlo Alberto Restuccia, i cui familiari autorizzano l’espianto degli organi per la donazione.

A concludere il mese e precisamente il 25 lo scacco alla potente e pericolosa cosca Alvaro del mandamento tirrenico, nell'ambito della maxi operazione "Eyphemos". Su disposizione della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, i poliziotti del commissariato di Palmi e della Squadra Mobile arrestano elementi di vertice della 'ndrina degli Alvaro: boss storici, personaggi di spicco, luogotenenti e nuove leve della pericolosa cosca di Sant’Eufemia d’Aspromonte. Tra gli indagati anche politici, tra questi il senatore di Forza Italia, Marco Siclari.

A marzo il Coronavirus fa il suo ingresso in città 

Marzo si apre all’insegna del primo caso di Coronavirus e di quella pandemia che avrebbe paralizzato l’intera umanità. Il primo ad essere affetto da Covid 19, il 5 marzo, è Giuseppe Zimbalatti docente e direttore del dipartimento di Agraria, di 59 anni. A contagiarlo il focolaio del Friuli, che già aveva fatto registrare dieci contagi, tra questi tre professori dell’Università di Catania e uno dell’Ateneo reggino. Successivamente, il 14 marzo, si registra il primo morto positivo al coronavirus in provincia di Reggio Calabria. Il suo nome è Domenico Crea, 64 anni, originario di Masella e dipendente del comune di Montebello Jonico.

Aprile tra preghiera e speranza

Comincia il 10 aprile nel venerdì santo al tempo del Covid il pellegrinaggio silenzioso dell'arcivescovo metropolita Giuseppe Fiorini Morosini nei reparti della sofferenza del Gom. In questi mesi segnati dal dolore e dalla paura nei confronti del nemico invisibile c’è un barlume di speranza che si ripone nella bellezza dell’arte:  il 17 aprile il Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria raggiunge il terzo posto al concorso Art Bonus, grazie al progetto di restauro della "Testa del Filosofo" sostenuto grazie al mecenatismo privato. Il covid non ferma la consegna del premio San Giorgio d'oro. Tra i premiati del 23 aprile: Grande ospedale metropolitano, Banco alimentare e il giovane vigile del fuoco Nino Candido, ucciso da un'esplosione in provincia di Alessandria.

A maggio si chiude il cerchio di "Cemetery boss"

Arriviamo a maggio e la data da segnare è quella del 26, quando la Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria chiude l'inchiesta "Cemetery boss", che ha fatto luce sulle frizioni tra la cosca Rosmini e gli Zindato per il controllo del territorio di Modena, un quartiere della zona sud della città dello Stretto. Tra gli indagati c'è Franco Giordano,ritenuto il "capo società" della cosca Rosmini, ma anche altri elementi di vertice e componenti della famiglia mafiosa come Nicola Alampi e Salvatore Claudio Crisalli detto “Peppe".

Giugno: Reggio immersa dall'emergenza rifiuti 

Giustizia e lotta alla 'ndrangheta sono gli ingredienti anche del mese successivo. Il 9 giugno scatta l'operazione "Helios" dei carabinieri del comando provinciale di Reggio Calabria, in collaborazione col reparto operativo per la tutela ambientale di Roma, danno  esecuzione ad un decreto, emesso dalla Sezione misure di prevenzione del Tribunale di Reggio, che dispone l'amministrazione giudiziaria per le società Avr e Ase-Autostrade service, entrambe con sede legale a Roma, e il controllo giudiziario per la Hidro Geologic Line, con sede legale a Reggio Calabria. Nell'ambito della stessa inchiesta, coordinata dalla Dda reggina, un avviso di conclusione delle indagini preliminari è stato notificato a tredici indagati. Tra questi spuntano i nomi dell'assessore regionale Domenica Catalfamo, coinvolta come ex dirigente del Comune di Reggio, di Armando Neri, vice sindaco del Comune di Reggio Calabria, Giovanni Nucera (ex consigliere regionale), Giovanni Muraca, assessore comunale al lavori pubblici, Antonino Castorina, Rocco Albanese e Filippo Quartuccio, consiglieri comunali, Fabio Scionti, ex sindaco di Tauriavova, Claudio Nardecchia (amministratore delegato Avr), Enzo Romeo (responsabile sede Avr di Reggio Calabria), Veronica Caterina Gatto (dirigente settore servizi ambientali di Avr), Francesco Antonio Purrone e Giglio Genoese (dipendenti Avr).

A rendere ancora più complicate queste giornate l’incombere dell’emergenza rifiuti. In particolare il 22 giugno sono migliaia le tonnellate di spazzatura abbandonate lungo le strade e in prossimità degli ingressi di abitazioni e condomini su tutto il territorio. Notevoli i disagi per i cittadini e numerosi i roghi notturni.

Ancora un biltz all'alba contro la 'ndrangheta il 24 giugno. Colpite le cosche De Stefano, Libri e Molinetti. Gli investigatori della Squadra mobile, coordinati dal questore Maurizio Vallone e guidati da Francesco Rattà, notificano un'ordinanza di custodia cautelare in carcere, a carico di 21 persone, emessa dal gip del tribunale reggino su richiesta della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria. In manette sono finiti capi storici, elementi di vertice, luogotenenti e affiliati alle potenti cosche  De Stefano, Libri, Tegano, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa, diverse estorsioni in danno di imprenditori e commercianti, detenzione e porto illegale di armi, aggravati dal metodo e dalla agevolazione mafiosa. Tra gli arrestati compare anche il nome di Giorgio De Stefano, compagno di Silvia Provvedi, del duo "Le Donatella", ex di Fabrizio Corona appena diventata mamma. La stessa operazione viene denominata "Malefix", dal nomignolo con cui la stessa Silvia Provvedi chiamava il compagno.

L’emergenza rifiuti raggiunge l’apice il 29 giugno, quando in preda all’esasperazione la città scende in piazza. Cittadini, associazioni e imprenditori, si danno appuntamento davanti a palazzo Campanella per sollecitare soluzioni all'emergenza sanitaria che interessa la città. La manifestazione è promossa da Libera, Libera di Reggio Calabria, la rete di ReggioliberaReggio e Libera Calabria.

Luglio, giustizia è fatta per Maria Antonietta

Il 13 luglio arriva la sentenza più attesa. Diciotto anni di reclusione e tre di libertà vigilata al termine della detenzione carceraria. E' questa la pena che il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Reggio Calabria, Valentina Fabiani, ha comminato a Ciro Russo, l'uomo che, il 13 marzo del 2019, ha tentato di uccidere l'ex moglie Maria Antonietta Rositani, cospargendola con del liquido infiammabile.

La città ricorda il cinquantesimo anniversario dei moti di Reggio Calabria, la prima rivolta identitaria d'Europa. Tutto ebbe inizio il 14 luglio 1970, in occasione del primo sciopero generale indetto per contestare la decisione del governo che indicava Catanzaro quale capoluogo della Calabria.

Agosto, la presentazione delle liste per le comunali e continuano gli sbarchi

Si concludono il 22 agosto le operazioni di presentazione delle liste per le elezioni amministrative. A Reggio Calabria per la poltrona più alta di Palazzo San Giorgio corrono 9 aspiranti sindaci e centinaia di aspiranti consiglieri. Non si fermano gli sbarchi dei migranti sulle coste joniche in provincia di Reggio Calabria.

Settembre senza processione 

Settembre si apre con l’operazione “Sbarre” del comando provinciale dei carabinieri di Reggio Calabria. Ad essere indagate il 7 settembre diciannove persone, (17 arresti e due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria). Sono accusate, a vario titolo, di fare parte di due associazioni finalizzate al traffico illecito di sostanza stupefacente o psicotrope, produzione traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, tentata estorsione, sequestro di persona aggravato, lesioni personali aggravate, ricettazione, detenzione e porto illegale di arma comune da sparo, detenzione e porto illegale di armi clandestine. 

Indimenticabile per i reggini l’11 settembre. A causa del Covid viene cancellata la processione della Madonna della Consolazione, patrona di Reggio Calabria. Nella notte tra l'11 e il 12 settembre il Quadro viene trasportato a bordo di un furgoncino dall'Eremo in Cattedrale. Buone notizie dal Decreto agosto. Il 18 settembre arriva un'importante comunicazione. Ammonta a circa 140 milioni di euro la quota a disposizione del Comune di Reggio Calabria assegnata dal governo, relativa al fondo di risanamento per le amministrazioni in predissesto.

Ottobre, la rielezione di Falcomatà e la morte di Jole Santelli 

Ottobre è di nuovo tempo di elezioni. Il 5 ottobre dopo il ballottaggio delle comunali, Giuseppe Falcomatà viene riconfermato sindaco di Reggio Calabria. Falcomatà, sostenuto dal Pd e da altre 11 liste, si impone con il 58,36% contro il suo avversario Antonino Minicuci, candidato sindaco, indicato dalla Lega a capo di una coalizione di centrodestra e altre liste civiche, che si ferma al 41,64.

Operazione "Senza tempo" dei finanzieri del comando provinciale di Reggio Calabria che il 7 ottobre notificano l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, emesso dalla Procura, a 23 dipendenti pubblici "assenteisti" dell'Azienda territoriale edilizia residenziale pubblica, tutti indagati per truffa aggravata ai danni dell’Ente di appartenenza.

Improvvisa, quanto sconvolgente, è la morte di Jole Santelli. La prima donna, presidente della Calabria, si spegne a 52 anni a Cosenza, portata via dal cancro. Poco dopo, il 30 ottobre, arriva l’ennesimo femminicidio. A Saline Joniche un uomo uccide la moglie, Concetta Liuzzo, dentro le mura casalinghe con un'arma impropria, pare un’ascia. Sotto torchio e in manette finisce Carmelo Minniti, 69 enne del posto.

Novembre, l'emergenza sanitaria incombe

Il 12 novembre vigili del fuoco in azione per domare un vasto incendio sul tetto del palazzo che ospita la Corte d'Appello. In questo mese sotto la lente d'ingrandimento c'è la sanità calabrese. Il 13 viene presentato un esposto-denuncia sullo stato della sanità dai segretari regionali di Cgil, Cisl e Uil alla Procura della Repubblica di Catanzaro e alla Procura della Corte dei Conti. Nella stessa data finisce la fuga della "primula rossa" Domenico Bellocco, esponente di spicco dell'omonima famiglia mafiosa di Rosarno, attuale reggente della cosca. L'uomo viene arrestato dai carabinieri e dalla guardia di finanza. Era latitante dal novembre 2019 quando è sfuggito all'operazione Magma. 

Da annoverare anche la data del 19 novembre. Decine di sindaci calabresi, con la fascia tricolore, tra questi anche il primo cittadino di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà, incontrano a Roma, il premier Giuseppe Conte per chiedere, tra le tante cose, la fine del commissariamento della sanità regionale, considerata l'emergenza Covid. Nello stesso giorno finisce in manette il presidente del Consiglio regionale della Calabria, Domenico Tallini, di 68 anni, di Forza Italia. Per lui i domiciliari con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e scambio elettorale politico mafioso.

Dicembre, il Vaccine day accende la speranza

L’ultimo mese dell’anno si chiude con un altro episodio di cronaca nera: il 9 dicembre marito e moglie vengono uccisi a colpi d'arma da fuoco, nelle campagne di Calanna. A perdere la vita: Giuseppe Cotroneo e la moglie Francesca Musolino, rispettivamente di 58 e 51 anni, lavoravano come ausiliari al Policlinico Madonna della Consolazione. A lanciare l’allarme e chiamare i soccorsi uno dei due figli della coppia che si era allontanato per trasportare delle cassette di olive. Il giovane pare abbia udito colpi d’arma da fuoco e, giunto sul posto in cui stavano lavorando i propri genitori, si sarebbe accordo di quanto accaduto.

La politica corrotta segna il 15 dicembre con presunti brogli alle elezioni comunali: il consigliere comunale del Pd Antonino Castorina e il presidente di seggio Carmelo Giustra finiscono agli arresti domiciliari dopo l'inchiesta della Digos e della Procura di Reggio Calabria.

L’anno si conclude all’insegna della speranza: il 27 dicembre si svolge il Vaccine day, giornata storica anche a Reggio Calabria. Partono le prime vaccinazioni del personale sanitario al Grande ospedale metropolitano e con queste la voglia di tornare presto alla normalità.
 

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