Tutto pronto per il Reggio Calabria Pride. Questa mattina, Palazzo San Giotgio ha ospitato la conferenza di presentazione dell'iniziativa che, sabato 27 luglio, colorerà le vie cittadine in nome dei diritti umani e dell'eguaglianza.

Manifestazione che, mai come quest’anno, assume un significato particolare. Ricorre infatti, il cinquantesimo anniversario dalla rivolta di Stonewell Inn, quando il 27 giugno del 1969, nello storico locale gay di New York, avviene l’ennesima e violenta retata da parte della polizia. Quella sera, leggenda vuole, che la transgender Sylvia Rivera, lanciò una scarpa/bottiglia (i racconti sono contraddittori), contro i poliziotti.

Fu proprio quella notte che nacque il movimento di liberazione omosessuale. Sono trascorsi 50 anni e molto è cambiato, molti traguardi sono stati conquistati ma, ancora, c’è molto da fare. Per questo e per molto altro il Pride, si conferma essere una manifestazione importante non solo perché, si rivendicano diritti fondamentali per la comunità LGBTI, ma per ricordare a tutti che i pregiudizi di pochi non possono limitare le libertà di molti.

Per Michela Calabrò, presidente di Arcigay I Due Mari Reggio Calabria, il pride "quest'anno  è caratterizzato da un'ondata emotiva fortissima che ha coinvolto circa 40 città in tutto il Paese, non solo i grandi capoluoghi, ma anche i piccoli centri con cortei colorati e vivaci".

"Proprio quello che avverrà sabato a Reggio - prosegue Calabrò- sarà l'ennesima dimostrazione della forza della comunità. Il corteo, oltre a un nuovo percorso, sarà arricchito da interventi di ospiti nazionali di grande rilievo come Luciano Lopopolo, presidente nazionale di Arcigay, Rita De Santis, presidente onorario di Agedo, con Dolores De Marco, componente il Consiglio direttivo nazionale. Madrina d’eccezione, Marina Grassidonia, presidente onorario e fondatrice di Famiglie arcobaleno".

"Un concetto ampio e generico - spiega Mirella Giuffrè, presidente comitato Agedo Reggio Calabria promotore dell’evento, insieme ad Arcigay: “Il Pride non è solo degli omosessuali, il Pride è di tutti. È di chi ha bisogno di rivendicare i propri diritti”.

“Come attivisti - prosegue Giuffrè -  lottiamo perché i nostri figli non restino nell’ombra, ma non solo. Lottiamo anche per chi omosessuale non è. Per difendere chi si vede negato un diritto”. Quest’anno, anche se la città di Reggio ha sempre risposto positivamente alla manifestazione, “abbiamo riscontrato l’adesione di una gran parte delle associazioni cittadine che condividono il nostro stesso ideale e principio di libertà”.

Il coordinamento ha ricevuto le adesioni di: Consorzio Macramè, NonUnadiMeno, Libera, Circolo Reggio Sud, Anpi e molte altre ancora.  "Inoltre - la manifestazione essendo legata all’importante anniversario ha reso ancor più urgente l’impegno di Agedo e Arcygay, allo studio e conoscenza della storia di movimenti come quello nato nel ’69”.

Non a caso, nei giorni che hanno preceduto l’evento clou di sabato 27 luglio, sono stati dedicati proprio a questo importante tema, l’informazione e la formazione ai giovani e, non è un caso, se il gruppo giovani di Reggio Calabria è il più numeroso in Italia.  

Il percorso

Oltre la portata emotiva che accompagnerà il Pride di quest’anno, vi è una sostanziale novità sull'itinerario che il coloratissimo corteo percorrerà. Per questioni di ordine e sicurezza pubblica, il popolo arcobaleno si incontrerà presso la Pineta Zerbi, partenza prevista alle ore 17.30.

Il corteo si snoderà per via Genoese Zerbi e proseguirà per tutto il lungomare Falcomatà sino alle mura greche per poi scendere in via Marina bassa dove proseguirà verso l’Arena dello Stretto. La manifestazione si concluderà intorno alle 20,30.