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Turismo sostenibile, al Parco nazionale Aspromonte parte la fase II della Carta Europea

Unico Ente ad accedere per il 2020 al finanziamento del Ministero dell’Ambiente per l'avvio del nuovo step. Coinvolgimento sempre più diretto di operatori imprese aziende e associazioni del territorio

Il Parco nazionale dell'Aspromonte sempre più vicino al turismo sostenibile. Parte la  fase II della Carta Europea con la firma della convenzione operativa tra Federparchi- Europarc Italia e Area Protetta.

L'Ente dopo il riconoscimento Cets della fase 1 nel 2017 è stato l’unico Parco ad accedere  per il 2020 al  finanziamento del Ministero dell’Ambiente per lo sviluppo della nuova fase, in stretta collaborazione con Federparchi.

 La certificazione Cets nella fase due  è destinata solo palle strutture turistiche presenti nei Parchi certificati, che possiedono requisiti di base definiti dalla Carta e che si impegnano ad applicare i principi del turismo sostenibile, con la sottoscrizione di un Piano delle Azioni per la propria attività. Da questo momento in poi  per proseguire con il percorso saranno organizzati eventi di formazione specifici indirizzati alle aziende locali, nel quale verranno illustrate le azioni promosse, alle quali seguiranno processi di condivisione, attuazione e monitoraggio.

Cets è un riconoscimento conferito da Europar Federation teso a promuovere un impegno e un accordo volontario tra gli attori coinvolti nel settore turistico in ambito sostenibile. Con l’avvio della fase II della Cets nel Parco Nazionale dell’Aspromonte, gli operatori turistici, le aziende, le associazioni, diventeranno protagonisti potendo ambire a ricevere il riconoscimento, entrando a far parte del processo virtuoso della Cets e contribuendo ad una programmazione omogenea ed efficace delle attività, nell’ottica dello sviluppo del turismo sostenibile del territorio dell’Area Protetta.

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