rotate-mobile
Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Campo Calabro / matiniti superiore

Venti giovani corsisti fanno rivivere il Forte Poggio Pignatelli di Matiniti

Un percorso formativo per creare competenze nell’ambito dei beni culturali e attorno a un sito archeologico di eccezionale valore sulle colline del reggino

Dal progetto dell’associazione “Per amore della mia terra” nascono venti giovani laureati diventati “Esperti di valorizzazione dei beni pubblici”. I “Pionieri della buona terra” lo scorso 8 giugno, aprendo il Fortino di Matiniti alla collettività, hanno ricevuto il diploma da esperti dopo due anni di un percorso formativo su conoscenza e saper fare.

I corsisti sono stati guidati dall’associazione “Per Amore della mia terra”, che si è aggiudicata il bando “Giovani per la valorizzazione dei beni pubblici”, pubblicato dalla presidenza del consiglio dei Ministri – Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile Nazionale, insieme alle associazioni-partner Italia Nostra Reggio Calabria ed Archigramma. 

Una fortezza del territorio aperta sotto la forte spinta dell’amministrazione comunale di Campo Calabro, con il suo sindaco Alessandro Repaci. Quelle che una volta erano le sale che accoglievano i militari ora sono divenute luoghi dove imparare, studiare, mappare e comunicare. Una ricerca il cui report è stato illustrato durante la cerimonia di consegna degli attestati ai ragazzi.

Si rende noto che in una della antiche stanze della fortezza campeggiano i pannelli che raccontano la fitta rete di fortificazioni che  - dalle due coste dello Stretto -  difendevano la lingua di mare che scorre tra le terre lambite dallo Ionio e dal Tirreno. Studi trasformati in una sala espositiva, per mostrare quanta storia e quanta ricchezza questo territorio possa mettere a frutto e, attraverso la giusta valorizzazione, trasformare in occasione.

I fondali dello Stretto narrati in una sala, che racconta le specie a rischio e le unicità del nostro mare, dove navigò anche Omero. Al cielo, invece, è dedicata una sezione dell’allestimento che illustra le diverse specie di volatili e rapaci del Mediterraneo e che da qui trasmigrano. 

A presentare il proprio lavoro sono stati gli stessi ragazzi, resi consapevoli e pronti per la sfida della valorizzazione del patrimonio culturali; a supportali, i fautori del progetto: Antonino Iero, presidente della capofila “Per amore della mia terra”; Angela Martino, presidente Italia Nostra Reggio Calabria, e Pino Putortì per l’associazione Archigramma. 

Il tutto rientra nella visione generale del comune di Campo Calabro mirata alla creazione del sistema delle fortezze. Non per niente, secondo quanto ha annunciato il sindaco Alessandro Repaci, a breve il Comune acquisirà la più grande fortificazione delle due sponde dello Stretto: Forte Batteria Siacci. 
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Venti giovani corsisti fanno rivivere il Forte Poggio Pignatelli di Matiniti

ReggioToday è in caricamento