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Word champions barber, Iriti trionfa per il maschile: "Con i sacrifici i sogni si realizzano"

La trentenne, originaria di Bova, racconta la passione nata per caso e l'esperienza a Paestum: "A conquistare la giuria un riccio innovativo con  extension colorate"

"Ama il tuo lavoro e non lavorerai un solo giorno della tua vita". E' questo il motto di Roberta Iriti vincitrice del Word champions barber. Unica reggina e calabrese nel team che ha conquistato la competizione internazionale per la categoria maschile.

Non trattiene l'emozione la giovane barber lady, originaria di Bova, che vive e lavora a Melito Porto Salvo ma che torna dall'Hair and Beauty Congress di Paestum, dove ha gareggiato insieme ad altri sette giovani provenienti da tutta Italia, con un bagaglio carico di soddisfazini e la certezza che alla fine lavorare duro porta i suoi frutti. Cat Italia e Cmc World, le due associazioni promotrici del salone internazionale dedicato agli operatori del settore tenutosi lo scorso ottobre.

"Non ci credo ancora - dichiara la "barbiera" trentenne - non ci aspettavamo questo risultato. Tutto merito dei coach Giuseppe Salzano, Cosimo Campagna con cui ci siamo allenati da agosto e dei miei compagni di viaggio con cui abbiamo trovato la sintonia perfetta senza creare nessuna competizione. Per me sono stati una vera famiglia.Ringrazio anche i presidenti Luigi Bilancio del Cat e Antonio Bilancio del Cmc e il nostro brand Talos  e il responsabile Roberto Fabris".

Ma come nasce la passione per un mestiere che solitamente viene scelto più dagli uomini che dalle donne? "Una passione nata per caso e per necessità. Quindici anni fa cercavo un lavoro e dopo essermi affidata ad  un maestro barbiere di Bova non ho più mollato. Amo il mio lavoro, è la mia vita. Ciò che mi ha subito affascinato di questo lavoro è la sua difficoltà e versatilità. Solitamente chi si occupa di uomini si specializza nei tagli e bisogna occuparsi della cura della barba e senza difficoltà con la giusta formazione può anche occuparsi delle donne".

Ma come è riuscita l'Italia a sbaragliare la concorrenza nella competizione? "Tutto ciò che abbiamo realizzato è uno show. A conquistare la giuria: un riccio innolativo con le extension colorate. A colpire anche la diversità dei tagli proposti insieme all'originalità".

A stregare i giurati sicuramente la moda del momento: "Il riccio è quello che i ragazzi oggi chiedono di più, insieme al ciuffo lungo portato in avanti". Ma chi l'ha detto che la donna si cura più dell'uomo? "Gli uomini di oggi sono più fanatici e sicuremente passano molto tempo davanti allo specchio. Le richieste più diffuse sono: permanenti e tinte grigie sui giovanissimi e poi tanta cura per la barba che va cresciuta e trattata ogni settimana". Roberta torna dalla competizione con una grande consapevolezza: "Non è vero che i sogni non esistono - conclude - facendo sacrifici prima o poi questi si realizzano".

In attesa della prossima sfida che il team italiano si appresta a preparare la giovane barber lady ha ben chiare le idee per il futuro: "Il mio obiettivo è andare ai mondiali e diventare ambassador".

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