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Cos'è l'alopecia, la patologia di cui soffre Jada Pinkett Smith

L'alopecia porta ad una diminuzione della qualità e della quantità di capelli, fino alla totale scomparsa

L'alopecia è la patologia di cui è affetta Jada Pinkett Smith, la moglie di Will Smith. Per difendere la moglie, così si è giustificato Smith, ha colpito con un pugno in volto Chris Rock. Ma cos'è l'alopecia?

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Cos'è l'alopecia

L'alopecia è una malattia autoimmune che porta ad una diminuzione "della qualità (colore, spessore) e della quantità di capelli o la loro scomparsa" da cui il termine di “Calvizie Comune”.

L’Alopecia Androgenetica è condizione cronica, geneticamente determinata, caratterizzata dalla "progressiva involuzione in miniaturizzazione dei follicoli piliferi del cuoio capelluto e dei capelli che ne derivano", si legge sul sito della Società italiana di tricologia (Sitri).

Le alopecie più diffuse si definiscono:

  • Androgenetica e riguarda solo i capelli delle zone frontali e superiori del capo
  • Defluvium Telogenico, evento che si manifesta con un notevole incremento del numero dei capelli che cadono che possono provenire da tutto il cuoio capelluto
  • Areata che si manifesta con chiazze prive di capelli che possono essere localizzate in ogni regione del cuoio capelluto
  • Totale con scomparsa dei capelli su tutto il capo
  • Universale che riguarda i peli di tutto il corpo.

L'alopecia Androgenetica è una condizione cronica, geneticamente determinata che porta alla quasi totale perdita di capelli. La perdita è lenta e inizia proprio dall'attaccatura frontale fino poi a coinvolgere tutta la parte alta del cuoio capelluto.

L'alopecia areata porta alla caduta dei capelli e a volte anche dei peli di altre parti del corpo come sopracciglia, ciglia e barba. Può presentarsi a chiazze, totale o universale ovvero quando cadono tutti i peli e capelli del corpo. È possibile che i peli tornino a crescere, anche senza alcun trattamento, la percentuale di guarigione è tra il 34 e il 50%.

In Italia l'alopecia femminile colpisce circa quattro milioni di donne. Le più a rischio sono quelle in menopausa, in quanto cambia l'assetto ormonale del corpo e peli e capelli tendono ad assottigliarsi. La diagnosi per molto tempo utilizzava come principale marcatore l'iper-androgenismo, ovvero l'eccesso di ormoni maschili), ma ciò non sempre accompagna la perdita di capelli in quanto molte donne avevano livelli normali di testosterone. In generale l'alopecia colpisce il 2% della popolazione. 

Come si cura l'alopecia

Il dermatologo, questo è lo specialista di riferimento, deve fare un'attenta valutazione per capire come agire. 

Tra i medicinali più adatti ci sono i corticosteroidi che vanno ad agire sulla componente autoimmune dell'alopecia areata, oppure i principi attivi che agiscono sulla ricrescita di peli e capelli.

Anche l'alopecia Androgenetica, che colpisce più o meno il 70% degli uomini e il 40% delle donne, può essere curata, è un processo lungo che si basa sulla costanza: "Almeno nelle prime fasi, le cure contro l’alopecia androgenetica richiedono una certa costanza con, ad esempio, applicazioni locali e/o assunzioni di preparati per bocca giornalmente", si legge sul Sitri. Da sottolineare poi che ogni paziente è un caso a parte e quindi le indicazioni sulle assunzioni dei farmaci possono variare: gli intervalli per la terapia devono essere modulati dal dermatologo. 

La cura della malattia può portare a un "notevole rallentamento del fenomeno", all'arresto della caduta e alla "ricrescita di capelli nuovi".

Telogen effluvium, cos'è e da cosa è dovuta questa forma di alopecia

Il "telogen effluvium" è una forma di alopecia generalizzata e diffusa su tutto il cuoio capelluto o sul corpo. "In linea generale, il sistema immunitario non è coinvolto ­ benché ci siano talvolta eccezioni. Il telogen effluvium in genere si sviluppa assai lentamente in un periodo di diversi mesi. Non si tratta di una forma di calvizie permanente; alla fine i follicoli possono ritornare alla normalità".

La diagnosi di questa particolare forma di alopecia viene utilizzata per molte varietà di caduta con altrettanti fattori scatenanti, ma ciò che la rende di tipo "telogen effluvium" è il numero, elevatissimo se non totale, di follicoli capilliferi entrati in fase telogen, caduta, che si contrappone a quella di crescita (anagen).

Le cause che portano al telogen effluvium?

Le cause sono molte, tra le più comuni però compaiono: una dieta con carenza di ferro, la gravidanza nelle donne che comporta livelli di ormoni altissimi oppure dalla mancanza di sostanze nutritive che vengono meno a causa della crescita dell'embrione; radiazioni ultraviolette anche "una piccola dose di radiazioni ultraviolette può distruggere parte delle cellule sensibili del follicolo capillifero e rallentarne l’attività", l'assunzione di farmaci come­ cumarina, eparina, propanolo; l'eccessiva assunzione di vitamina A. Anche l'ipertiroidismo o l'ipotiroidismo ­portano all'alopecia. Shock emotivi e grandi traumi; ma anche malattia gravi come i tumori in questo caso parte della colpa è dovuta alle terapie, ma anche allo stress a cui la persona è sottoposta.

(Fonte Today.it)

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