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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Bronzi, il cinquantesimo è un grande evento: non diventi un'occasione mancata

Grandi ritardi nell'organizzazione dell'anno che ricorda il ritrovamento delle due statue

Il 2022 è l'anno in cui ricorre il cinquantesimo del ritrovamento dei Bronzi di Riace: era il 16 agosto del 1972 quando il mar Jonio restituì le due statue in bronzo. 

Un anno importante, dunque, per la Calabria, per Reggio e per il suo territorio. Un'occasione unica per attarrare turisti e far conoscere, ancora di più, le splendide statue risalenti al quinto secolo a.c. ma anche il territorio.

Eppure sembra che per la politica e le istituzioni la data sia arrivata “improvvisamente”. Febbraio è, si può dire, finito e ancora si aspetta di conoscere cosa è stato pensato per questo grande evento.

Sì, il cinquentesimo dei Bronzi è un grande evento e come tale doveva essere affrontato, ma ancora siamo fermi alle riunioni e ai tavoli di coordinamento.

Proprio l'altro giorno la vicepresidente della Regione Princi ha annunziato che sono state stanziate cospicue risorse, tre milioni di euro, per “attuare un programma molto ambizioso e di ampio respiro, che parte dalle meraviglie territoriali, per essere poi destinato alle vetrine mondiali, un progetto interdipartimentale che coinvolge più assessorati. Prossimamente sarà convocato il comitato di coordinamento interistituzionale, istituito con delibera di giunta regionale lo scorso 20 gennaio, per condividere con i suoi membri le linee programmatiche della Regione e le fasi di lavoro che seguiranno”. 

La Città metropolitana dal canto suo ha già messo in campo un coordinamento e sta lavorando per organizzare l'evento. Bene, benissimo, c'è solo da notare che c'è un notevole ritardo nell'organizzazione di un grande evento! 

Qui non si tratta di organizzare un convegno internazionale, il 16 agosto. Qui c'era da mettere in campo una strategia di marketing territoriale per creare un anno di eventi culturali in grado di attrarre turisti. Ancora manca uno slogan, un coming soon che possa creare attenzione a livello internazionale e ciò si sarebbe dovuto fare lo scorso anno. Il logo è stato presentato a dicembre ma si è scelto di farlo a Paestum, in Campania e non in Calabria, nella Locride o a Reggio! 

Ad inizio di quest'anno doveva essere tutto pronto, con location, eventi e attività. Ma ancora si attende!

La pianificazione, progettazione e realizzazione di un evento, sia esso culturale, sportivo, enogastronomico, rientra nel segmento del cosiddetto  “turismo esperienziale” . L'evento è un avvenimento unico, irripetibile e per questo la gente si sposta, per vivere un'occasione al di fuori della normalità e dell'esperienza di tutti i giorni. 

Pur avendo l'evento una durata limitata, le implicazioni ad esso legate coinvolgono un tempo molto più ampio, sia nella fase di preparazione sia, soprattutto, negli effetti a lungo termine. La legacy, ovvero l’eredità materiale e immateriale che si deposita sul territorio, è ciò che rimane e che trasformerà permanentemente l’immagine della città. Quindi la pianificazione consapevole di questo lascito in termini culturali e simbolici è forse più importante dell’evento stesso ed elemento che, in una visione temporalmente più ampia, permette di valutare il successo e l’utilità di una grande manifestazione. C'è un ritardo nell'organizzazione di questo grande evento, ma si eviti che diventi un'occasione mancata!

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