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Don Bosco Day '21: il sogno continua dopo 123 anni

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di ReggioToday

Domenica 24 ottobre, presso l'Oratorio Salesiano di Bova Marina, si è tenuta una grande festa all'insegna dello sport e della condivisione: il Don Rua Day che ha visto ha visto disputarsi diversi tornei di calcio e pallavolo nelle diverse categorie con la partecipazione di circa 250 ragazzi e ragazze. La giornata ha un valore affettivo e simbolico per i Salesiani e per tutta la comunità bovese.

Don Michele Rua, primo successore di San Giovanni Bosco alla guida della congregazione, è stato il fondatore dell'Opera Salesiana a Bova Marina che ha visto i natali ben 123 anni fa, il 20 ottobre 1898. Erano ormai quasi due anni che, a causa della pandemia, i cortili dell'Oratorio non gioivano della vista di tanti ragazzi e ragazze che partecipavano alla consueta giornata dello sport. Adesso che la situazione lo ha reso possibile anche la programmazione e l'organizzazione della giornata sono state più che mai desiderate e partecipate: dal contattare le società sportive, al predisporre i singoli tornei, dalla sistemazione degli ambienti, dalle reti, le porte e i campi da gioco.

La risposta delle varie associazioni sportive presenti sul territorio, da sempre amiche e vicine all'Oratorio Salesiano, è stata pronta e sollecita. Oltre alla ospitante PGS Oratorio Salesiano di Bova Marina, erano presenti: le Frecce Azzurre di Bova Marina, la PGS Oradondosco di Reggio Calabria Modena, l' ASD PGS Locride di Locri, l'ASD Calcistica S. Spinella di Melito di Porto Salvo e la ASD La Nostra Valle di Condofuri Marina.

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