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Il Natale reggino / Centro / Piazza Duomo

Le luci dell'albero aprono la festa nella città gioiosamente viva

Folla in piazza Duomo per la tradizionale accensione. E gli amministratori presentando il programma degli eventi rispondono per le rime alle polemiche sul Natale e gli attacchi del corteo

Con la benedizione di monsignor Fortunato Morrone, dopo il tradizionale countdown l'albero di Natale di luci si è acceso in piazza Duomo dando il via alla magia del Natale in città. Presenti anche i sindaci facenti funzioni reggino e metropolitano Paolo Brunetti e Carmelo Versace e il consigliere delegato ai grandi eventi Nino Malara, che hanno voluto dare gli auguri alla cittadinanza.

Versace ha espresso un pensiero per la comunità ucraina afflitta dalla guerra e a chi trascorrerà un Natale nel dolore della malattia: "E' doveroso perché la nostra è una città che ha sempre teso la mano al prossimo. Vorrei anche dire una cosa inconsueta per un amministratore, e tengo a farlo pubblicamente. Chiediamo scusa se come istituzioni non sempre riusciamo in quello che facciamo col massimo impegno. Se non lo abbiamo fatto bene come avremmo dovuto è il momento giusto per scusarci e fare meglio".  Brunetti ha aggiunto: "La luce è un simbolo di speranza ed è dalla capacità di sperare sempre che bisogna ripartire. Reggio è una città viva, dobbiamo soltanto credere di più in noi stessi e in quello che facciamo e remare tutti dalla stessa parte. L'unico egoismo ammissibile è quello dell'impegno individuale per la nostra comunità. Le polemiche restano fuori". 

Il vescovo Morrone: "Reggio va avanti solo se tutti insieme facciamo la nostra parte"

Davanti alla piazza piena, il vescovo Morrone si è rivolto a tutti, credenti e non: "La parola magica che voglio dedicarvi stasera è insieme. Siamo tanti qui e vorrei immaginarci come ognuna delle lucine di questo albero. Solo se ci accendiamo tutti, facendo ciascuno la sua parte, insieme, la città va avanti. Uso un'espressione forte, che ci hanno scippato e dobbiamo riprenderci. Reggio è cosa nostra, e nessuno può dire che quello che accade in città non lo riguarda, ognuno può e deve fare qualcosa". 

Tra gli applausi e i selfie, l'albero si è acceso per la gioia dei bambini e l'emozione degli adulti: è il primo Natale della piena normalità fuori dall'emergenza Covid e nonostante la difficoltà del momento nessuno vuole rinunciare alla festa. 

E' iniziato così il programma natalizio dell'amministrazione comunale, che ieri era stato presentato da Brunetti, Malara e Versace in extremis sul tradizionale avvio delle feste nel giorno della celebrazione dell'Immacolata. Brunetti ha infatti risposto alle polemiche di questi giorni sulla "tristezza" della città poco illuminata e priva di quell'atmosfera gioiosa che nelle principali città italiane si respira già dall'inizio di dicembre, in perfetto tempismo con l'avvento. L'ultimo attacco riguardava la mancata esposizione dei drappi amaranto ai balconi di palazzo San Giorgio in segno di solenne saluto al passaggio della Madonna della Consolazione durante il rientro all'Eremo. In realtà la tradizione vuole che questo onore sia tributato alla Sacra Effigie solo durante le processioni settembrine. Alle critiche, per restare in tema, Brunetti ha replicato facendo una lezione di catechismo: "Ci hanno insegnato che il giorno per allestire l’albero ed il presepe è l’8 dicembre. Da noi, poi, l’Immacolata è anche il giorno delle crespelle. Non capisco, dunque, questa corsa a chi arriva prima nell’accendere le luminarie. Le feste di Natale, per tradizione, iniziano all’Immacolata e finiscono all’Epifania". 

Il ricco cartellone di Comune e Metrocity risposta alle polemiche

In Comune si è orgogliosi del cartellone delle feste (anch'esso oggetto di frecciate per la scarsa partecipazione alla manifestazione d'interesse pubblicata con il consueto ritardo), al quale partecipa anche la Città metropolitana e si annunciano in corso d'opera iniziative con il contributo della Regione nell'ambito del cinquantesimo anniversario dei Bronzi. Secondo i consiglieri di opposizione forzisti, "gli amici" della Metrocity sarebbero arrivati a mettere una pezza per rimediare alla "pessima organizzazione anche di queste attività" (dove il connettivo della frase è riferito all'Estate Reggina e le feste mariane, per il centrodestra altrettanti flop), creando però un vantaggio dell'ente capofila sugli altri del territorio metropolitano, che non hanno beneficiato di alcun rinforzo.

In conferenza stampa Paolo Brunetti ha tagliato corto: "Avevamo detto che sarà un Natale sobrio, ma in realtà vi abbiamo presentato il cartellone più ricco che io abbia mai visto e soprattutto di qualità, sia per gli eventi in programma, sia per le realtà territoriali che partecipano. Ci abbiamo creduto e non solo noi, infatti ci sono altre iniziative non elencate nel programma, che si svolgeranno sul lungomare Falcomatà proprio nel cuore delle feste, dopo il 26 dicembre grazie al sostegno della Regione. Siamo in contatto con la vicepresidente della giunta regionale Giusy Princi - ha aggiunto il sindaco facente funzioni - e quando avremo dettagli precisi vi annunceremo tutto"

Il programma è ricchissimo con vari appuntamenti giornalieri e qualche evento di punta. Sabato 17 dicembre al teatro comunale andrà in scena l'opera lirica Adriana Lecouvreur con gli artisti del Conservatorio; il 20 dicembre in piazza Italia Karima e il 22 il concerto natalizio dei Neri per Caso; il giorno di Natale, sempre in piazza Italia il gospel di Eric Waddell & the Abundant Life; il 26 al Cilea Alexia con una ensemble di coristi e musicisti. La notte di San Silvestro in piazza Italia la star sarà Joe Bastianich con la Terza Classe Capodanno, seguito il 1 gennaio da Nino Frassica e i Los Plaggers. Meritano una nota anche le rassegne del Centro Teatrale Meridionale (tra i protagonisti Francesco Montanari, Roberto Ciufoli) e di Calabria dietro le quinte (che presenta, tra gli altri, il comico Nello Iorio e il danzatore Monsieur David).

Il programma completo degli appuntamenti natalizi

Sul fronte dell'allestimento, oltre all'albero di piazza Duomo, in piazza De Nava oggi ha debuttato anche un presepe tradizionale meccanico, mentre nell'area della stazione Lido torna la pista di pattinaggio sul ghiaccio.

Il consigliere delegato Malara tiene però in modo particolare al programma diffuso e gli eventi organizzati nei quartieri e le periferie con i fondi Fus, che, ha spiegato, "come è già accaduto questa estate, anche a Natale consentiranno di arrivare in zone dove di solito per fruire di cultura e arte bisogna spostarsi al centro".

Brunetti: "Reggio non è morta anche se qualcuno lo vorrebbe"

Brunetti si è tolto qualche sassolino dalla scarpa: "Reggio è morta solo per gli avvoltoi che sperano che lo sia. In realtà, la città ha un cuore pulsante, che batte forte. Chi pronuncia queste parole insulta chi, ogni giorno, lavora e si occupa di proseguire il proposito di contribuire alla crescita del nostro territorio". Il primo cittadino ff ha voluto sottolineare anche la risposta di esercenti e commercianti, che pur di animare le feste natalizie e nonostante le difficoltà della crisi economica, stanno dando un importante contributo a proprie spese per partecipare all'atmosfera delle luminarie. Tranne, forse, coloro (pochi ma c'erano) che durante il corteo di protesta avevano spento le luci dei negozi per aderire simbolicamente alla manifestazione.  

Da parte sua Versace parlando con i cronisti ha precisato che la città metropolitana ha offerto un sostegno non solo a Reggio ma a tutti i comuni del territorio di competenza, con un impegno complessivo di 250mila euro.

Ha aggiunto Paolo Brunetti: "Si è arrivati a speculare anche sulla processione della Madonna per colpire l’amministrazione. Con modi civili - ha precisato - i nostri cittadini hanno il diritto di manifestare e protestare e saranno sempre ascoltati. Non saranno ascoltati, invece, quelli che scendono in piazza con tamburi e cori da stadio, per strumentalizzare". 

Non è decisamente la risposta che attendono i manifestanti e l'entourage politico e non di centrodestra che ha caldeggiato e supportato la protesta popolare di sabato scorso sul corso. Non si può non notare che dal comitato SalviAmo Reggio, organizzatore del corteo, dopo il bilancio a caldo sull'esito della manifestazione, non si è più battuto un colpo. Chi invece ha continuato a sollecitare una risposta formale dell'amministrazione e del sindaco sospeso Falcomatà (e le agognate dimissioni) sono stati i consiglieri di minoranza e gli esponenti politici ex e attuali del centrodestra reggino. Ma anche a Reggio è iniziato il Natale e almeno oggi è stato giorno di armistizio.

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