Aeroporto, Filt-Cgil: "Chiesto un incontro con il presidente Occhiuto"
Il segretario regionale Nino Costantino sollecita le istituzioni locali e regionali a fare fronte comune per salvare lo scalo reggino
Tiene alta l'attenzione sull'aeroporto dello Stretto e sul futuro non solo dello scalo ma anche dei lavoratori già in cassa integrazione la Filt Cgil e il suo segretario regionale Nino Costantino.
"Dopo l’allarme lanciato in conferenza stampa dalla Filt-Cgil Calabria e dal gruppo consiliare Democratici e Progressisti del Comune di Reggio Calabria sulla grave situazione in cui si sono venuti a trovare i 35 lavoratori Alitalia non ricollocati in ITA e gli ex lavoratori Sogas non ancora reintegrati, - spiega Costantino - abbiamo provveduto ad avanzare formale richiesta di convocazione di incontro al Presidente della Giunta Regionale della Calabria, On. Roberto Occhiuto".
"La situazione del sistema aeroportuale calabrese e in modo particolare dello scalo reggino è grave - prosegue - e preoccupante. La Sacal ha di fatto abbandonato la prospettiva di crescita di tutti e tre gli aeroporti della Calabria, sta diminuendo drasticamente i diritti delle persone che lavorano, ha già cominciato a esternalizzare pezzi importanti di servizi aeroportuali: si prepara a completare l’opera con una sciagurata iniziativa di privatizzazione. Lo scalo di Reggio sta diventando l’anello più debole di questa catena. Non è più tempo di vuote dichiarazioni e di cahier de doléances".
"Chiediamo alla Città Metropolitana, al Sindaco, alla maggioranza ed alla minoranza di fare tutti assieme la loro parte - conclude Costantino - chiedendo anche dal loro versante un incontro istituzionale al Presidente della Giunta Regionale per ribadire che la Sacal anche con l’ingresso nella compagine sociale della Città Metropolitana, rafforzi la presenza a Reggio, garantisca occupazione e modernizzi i servizi. Tutti facciano fronte comune per salvare lo scalo reggino".