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Martedì, 23 Aprile 2024
Cronaca

L'Enac avvia lo studio per ridurre i "notam" che frenano l'aeroporto "Tito Minniti"

Vertice di due ore a Roma, alla presenza del deputato Francesco Cannizzaro, per limare le restrizioni presenti sullo scalo e liberare lo stesso a nuovi vettori, sul tavolo anche la velocizzazione degli investimenti per il rilancio strutturale dell'hub reggino

Oltre due ore di riunione tecnicoperativa ieri nella sede dell’Ente nazionale di aviazione civile, accogliendo di buon grado la richiesta del parlamentare reggino, Francesco Cannizzaro. Esclusivo oggetto del vertice romano è stato l’Aeroporto dello Stretto e forse per la prima volta è stata realmente presa di petto la problematica che è il principale intoppo del “Tito Minniti”: le limitazioni operative.

Ed è stato un incontro proficuo e concreto quello con il Direttore generale dell'ente Alessio Quaranta ed il Direttore centrale vigilanza tecnica Claudio Eminente, al quale il Deputato reggino si è presentato insieme con il presidente di Sacal Giulio De Metrio ed il Direttore generale Piervittorio Farabbi, l'assessore ai Trasporti della Regione Calabria Domenica Catalfamo ed il Dirigente del settore Giuseppe Pavone.

Nell'incontro con Enac sono stati affrontati vari temi relativi al rilancio dell'aeroporto di Reggio Calabria, due in particolare quelli più rilevanti: l'accelerazione degli investimenti relativi ai 27,5 milioni di euro disponibili grazie all'Emendamento Cannizzaro che ha portato alla firma della convenzione Mit-Enac-Sacal nel luglio scorso, per i quali oggi sono stati definiti gli impegni di tutte le parti per addivenire il più rapidamente possibile all'avvio dei lavori; la rimodulazione delle limitazioni all'atterraggio, che rappresentano una barriera all’ingresso da parte di molti vettori aerei.

E si è registrata grande disponibilità da parte dell’Ente di aviazione a superare un ostacolo allo sviluppo dello scalo reggino: abbattere l’atavico intoppo delle limitazioni renderebbe immediatamente appetibile l’Aeroporto, attraendo nuovi vettori. Dal canto suo, il presidente della Sacal De Metrio ha predisposto la documentazione che fornisce nuovi elementi di giudizio per supportare l’Enac nell’eliminazione le delle limitazioni esistenti, rendendo fruibile lo scalo a tutte le compagnie aeree e con costi operativi ridotti rispetto ad oggi.

Enac, condividendo l'opportunità di rilancio dell'aeroporto e recependo le richieste in tal senso di Cannizzaro e dell'assessore regionale Catalfamo, effettuerà in tempi stretti un’attenta e scrupolosa verifica della documentazione, con l'obiettivo di giungere al più presto all'eliminazione delle restrizioni.

Pregevole l’impegno del presidente De Metrio, che si sta spendendo oltremodo nel dare nuovi impulsi dando le giuste attenzioni all’infrastruttura reggina in chiave di rilancio dell’intero territorio calabrese e di tutto il suo sistema aeroportuale. Fondamentale anche il supporto tecnico dell’Assessore Catalfamo costantemente impegnata a dare il suo apporto per la definitiva soluzione del problema. Tutte le componenti tecniche oggi hanno cooperato sedute allo stesso tavolo per addivenire ad una soluzione efficace, manifestando ampia apertura verso un rapido superamento dell’annosa problematica.

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