Aidaa, la Calabria è la regione con più casi di cani avvelenati
Nei soli primi due mesi del 2023 sono state segnalate oltre 400 vittime, il numero maggiore a livello nazionale
L'Aidaa, Associazione Italiana Difesa Animali e Ambiente lancia l'allarme sul fenomeno dei cani vittime di avvelenamento. Ad emergere è un record negativo per il nostro territorio, poiché è la Calabria la regione con il maggior numero di casi, 400 dall'inizio dell'anno.
Aidaa fotografa la situazione utilizzando riscontri di segnalazioni, episodi riportati dai media e gruppi animalisti social. Nei soli primi due mesi del 2023 sarebbero quasi 6.000 i cani avvelenati secondo il dato estrapolato dagli articoli apparsi sia sui giornali che sulle pagine dedicate sui vari social: secondo questa aggregazione di dati oltre 4.500 sono randagi e circa 1.500 di proprietà di questi circa il 7% sono morti per i bocconi avvelenati distribuiti nelle aree cani. Gli avvelenamenti avvengono prevalentemente attraverso lo spargimento di bocconi con veleno imbottiti di pesticidi, topicidi e stricnina ma anche da bocconi di carne farciti di chiodi ed altri oggetti appuntiti.
Per quato riguarda il numero di avvelenamenti, come già detto, con oltre 400 casi conosciuti in due mesi al primo posto c'è la Calabria, seguita da Abruzzo e Sicilia, mentre al nord prevale la Lombardia con 203 casi accertati.
