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Cronaca

Truffa all’Asp con le doppie fatture, in 20 ricevono chiusura indagini

La Procura reggina ha notificato l’atto alle persone che erano stati coinvolti nell’inchiesta dello studio “Fischer”

Truffa all’Asp e al Servizio sanitario regionale, ma anche riciclaggio, falso, alterazione di informazioni: sono alcune delle accuse che la Procura di Reggio Calabria ha formulato con riferimento a una transazione di 4 milioni di euro in favore dello “Studio radiologico” Fiscer di Siderno.

A riportare la notizia è l’edizione odierna della Gazzetta del Sud, che parla della conclusione dell’inchiesta da parte della Procura, inchiesta nella quale risultano 20 indagati tra cui i vertici del centro radiologico, ex manager dell’Asp di Reggio, funzionari pubblici.

Al centro dell’inchiesta della Procura di Reggio Calabria la vicenda dei doppi pagamenti dell’Asp reggina, in questo caso relativa alla transazione in favore dello “Studio radiologico” sidernese.

Tra gli indagati – riporta sempre la Gazzetta del Sud – l’ex assessore regionale al bilancio con la giunta Oliverio, Maria Teresa Fragomeni, ritenuta socio occulto della società, ma anche l’ex direttore generale dell’Asp di Reggio Calabria Santo Gioffrè e altri precedenti dirigenti dell’Asp reggina come Ermete Tripodi e Pasquale Staltari.

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