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Cronaca

Attività balneari e fase 2, Falcomatà e Cama chiedono l'esenzione dei canoni demaniali

Il sindaco e l’assessore all'Urbanistica hanno richiesto ai ministeri dei Trasporti e delle Infrastrutture e dell’Economia e delle Finanze ed alla Regione Calabria, l’adozione di una serie di misure ritenute importanti per la ripartenza del settore

In vista della stagione estiva, la cui partenza ad oggi rimane incerta, il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’assessore all'Urbanistica Mariangela Cama, hanno richiesto ai ministeri dei Trasporti e delle Infrastrutture e dell’Economia e delle Finanze ed alla Regione Calabria, l’adozione di una serie di misure ritenute importanti che, se accolte, consentirebbero ai gestori delle strutture balneari, non espressamente contemplati tra i soggetti beneficiari del provvedimento "Cura Italia", di far fronte ai danni economici derivanti dall’attuale crisi sanitaria.

Le misure richieste da attuarsi attraverso l’adozione di una proposta emendativa, da presentare nella legge finanziaria di emergenza di prossima discussione, prevedono le seguenti agevolazioni fiscali: esenzione per l’anno 2020 al pagamento del canone demaniale marittimo allo Stato; esenzione per l’anno 2020 dell'addizionale regionale; esenzione per l’anno 2021 dei predetti tributi o loro riduzione con eventuale rateizzazione.

L’Amministrazione comunale ha proposto, inoltre di accomunare gli stabilimenti balneari ai cantieri edili nell’ambito della calendarizzazione della riapertura di tali attività, nonché degli ulteriori benefici e misure riservati agli stessi.  

Ritenendo fondamentale l’assunzione di responsabilità nell’ambito dell’esercizio delle funzioni delegate, ancor di più in questa fase estremamente difficile, la giunta comunale con deliberazione n. 29 del 02.03.2020, nelle more del procedimento in atto di revisione, da parte degli organi competenti, del quadro normativo in materia di rilascio delle concessioni di beni demaniali marittimi, con particolare riguardo circa l'operatività delle disposizioni concernenti la proroga delle concessioni demaniali stabilita nella Legge Finanziaria 2019 (L. n. 145 del 30.12.2018) all'art. 1 commi 682 e 683, ha fornito indirizzi operativi relativamente all’estensione di validità delle vigenti concessioni demaniali insistenti nel territorio comunale al 31.12.2033, prendendo atto delle circolari emanate dal dipartimento competente della Regione Calabria, nell’osservanza delle norme vigenti e dei criteri di trasparenza, partecipazione e concorrenza.

"Il passo successivo dell’Amministrazione comunale, nell’attesa di precise direttive che si auspica perverranno al piu’ presto dagli enti sovraordinati, - commenta l’assessore Cama - sarà quello di individuare e fornire agli operatori turistici reggini, e non soltanto balneari, le più opportune modalità tecnico-operative per consentire l’esercizio pubblico dell’attività in totale ed estrema sicurezza.

Queste misure saranno comunque recepite nella redigenda Variante Generale al Piano di Spiaggia, in corso di definizione, al fine di assicurare una gestione razionale delle aree demaniali marittime attraverso specifiche misure di regolamentazione degli insediamenti turistici, sportivi e produttivi sulle spiagge".

Il sindaco e l’assessore si dicono certi che quanto proposto a ministeri e Regione non rimarrà  inascoltato soprattutto in questo momento storico in cui è fondamentale la cooperazione tra istituzioni  attraverso l’individuazione di un percorso comune a favore dei cittadini e imprenditori calabresi.

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