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Mercoledì, 24 Aprile 2024

"Per Matteo non sarà un bel Natale", la disperazione della mamma del piccolo affetto da autismo | VIDEO

Cure negate al bambino nonostante l'ordinanza del Tribunale reggino. Ennesimo appello di Angela Villani ai commissari dell'Azienda sanitaria provinciale

Torna in piazza la mamma guerriera del piccolo Matteo. In una fredda giornata di antivigilia di Natale, Angela Villani ha deciso di incontrare i cronisti per informarli che nulla è cambiato e nessuna evoluzione positiva è stata registrata per le cure, negate dall'Asp, al suo piccolino, di cinque anni, affetto dalla sindrome di Asperger. Matteo è nel cuore dei reggini, di tutti quei familiari che si trovano a dover combattere, alle nostre latitudini, e senza poche difficoltà, contro i mostri della burocrazia e talvolta dell'insofferenza.

"Domani sarà viglia di Natale e come tutti gli anni sotto l'albero troveremo i regali e la nascita di Gesù Bambino, evento che ricorda che i bambini sono la cosa più sacra che Dio ci ha donato. Per Matteo non è così - afferma la signora Angela - per Matteo  e per tutti i bambini autistici che non possono permettersi le terapie non sarà un bel Natale. Ed io sono qui di nuovo a rinnovare questo pensiero e quessto mio grande sconforto di mamma perchè dopo tante richieste, battaglie civili, e addirittura un'ordinanza del Tribunale che non viene rispettata dagli organi competenti dell'Asp, Matteo a distanza di quasi dieci mesi, non ha avuto nessuna risposta, solo un silezio assordante nonostante i vari inviti del garante Marziale, nonostante i solleciti del mio avvocato Stefania Pedà, ci ritroviamo qui a Natale senza una risposta".

La sua forza e la sua grande dignità non verranno mai meno, ma Angela Villani non nasconde stanchezza e sconforto perchè fino all'ultimo ha sperato che la triade commissariale dell'Asp si rendesse conto della situazione e facesse un esame di coscienza soprattutto perche si tratta di bambini. Purtroppo con l'arrivo dell'anno nuovo la signora Angela non potrà più permettersi quello che sta facendo per il suo piccolo grande tesoro: "Ho dato fondo a tutto quello che avevo da genitore e vorrei a questo proposito ribadire un concetto: io non sono qui nè a chiedere contributi e nè raccolte fondi. Ciò che chiedo è che il diritto alla salute di mio figlio e quello di altri bimbi venga rispettato".

"Matteo - continua la sua mamma - non ha scelto di nascere autistico, purtroppo ha questa patologia e ha diritto di vivere un'infanzia come tanti altri e il Natale per lui deve essere un momento di luce come lo è per gli altri bambini". Combattere allo spasimo, senza arrendersi. E' questo quello che sino adesso ha fatto Angela Villani ma il suo cuore si lascia scalfire dall'emozione: "Sono una madre disperata che non sa più come gestire la situazione ma se mi chiedete di arrendermi io non posso arrendermi, devo cercare in ogni modo di aiutarlo, non posso abbandonare nè Matteo, nè gli altri bambini".

Inevitabile l'ennesimo appello rivolto, con la consueta gentilezza, ai commissari dell'Asp:"Prendete la strada giusta, fate ciò che vi chiede l'ordinanza nel rispetto non solo della legge ma di questi bambini. Fate un esame di coscienza, domani è vigilia di Natale e prendete atto della vostra mancanza che è gravissima, nonm solatanto da punto di vista legale ma nei confronti morali di questi bambini che attendono le cure". E ancora: "Ho una situazione molto delicata, non voglio essere compianta, ma non so più come garantire quelle cure che sono vitali per Matteo, che si trova al terzo livello di autismo. Cosa devo fare: volete che io aspetti all'Asp tutto il giorno e la notte sotto la sede di via Diana. Sono all'esasperazione e questo non è giusto. Da genitori vi invito a riflettere , anche voi avete dei figli e se vi foste trovati al mio posto cosa avreste fatto?" 

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