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La proposta

"Azienda zero" pronta a fare il suo esordio in consiglio regionale

La proposta di accorpamento delle strutture amministrative della sanità calabrese verrà discussa in consiglio regionale martedì prossimo

"Azienda zero" è pronta al vaglio del consiglio regionale. L'idea del nuovo ente di governance della sanità calabrese, pensato dal governatore della giunta regionale Roberto Occhiuto per ammodernare e rendere efficiente il sistema sanitario regionale, verrà presentata dal consigliere Pierluigi Caputo e discussa nell'emiciclo di Palazzo Campanella durante la riunione consiliare che è stata convocata nella giornata di martedì prossimo dal presidente Filipppo Mancuso e durante la quale si parlerà del programma di governo, del documento di economia e finanza regionale e del miglioramento dell'offerta assistenziale regionale.

Lo scopo principale è quello di "unificare e centralizzare, in  capo ad un solo soggetto, le funzioni di supporto alla programmazione sanitaria e socio-sanitaria, nonché di supporto al coordinamento e alla governance del Servizio sanitairo regionale".

Accentrare per risparmiare e rendere funzionale l'offerta sanitaria alle necessità della popolazione calabrese, è questa la base del rinnovamento del governo del mondo sanitario, quello che drena la maggior parte delle risorse a disposizione del bilancio regionale e che, in questi anni, nonostante il reiterano commissariamento non ha ripianato il proprio debito, spesso difficile da stimare.

"Azienda zero", nell'idea del presidente della giunta regionale che ha bocciato la lunga fase commissariale, dovrebbe "consentire di sostenere l'azzione di cambiamento e la velocità con cui sarà possibile provvedere, aspetti che si considerano ineludibili nell'attuale desertificazione amministrativa vissuta dal dipartimento e dalle aziende dopo anni di infruttuoso commissariamento".

Tra le competenze chge verranno assegnate ad "Azienda zero" vi sarannno: la gestione delle procedure di selezionne e formazione del personale, del modello assicurativo, delle infrastrutture tecnologiche, dell'autorizzazione a nuove strutture sanitarie e socio sanitarie, la gestione del contenzioso sanitario e della logistica.

"Azienda zero", come si legge nella relazione di accompagnamento della proposta, mira a "iniziare a disegnare una via di fuga dal piano inclinato" che ha fatto scivolare la Calabria in una situazione in cui "le parole sembrano non bastare e dove le immagini finiscono per dare sol una idea minimale della reale situazione".

Un "piano inclinato"  che va invertito e, per la giunta regionale, va fatto attraverso la creazione di quello che "non è un carrozzone che riduce confronto e risorse sul territorio, non taglia risorse e personale", non prevede esuberi ma si pone come primo obiettivo quello di "riconquistare la fiducia dei cittadini calabresi" che per Roberto Occhiuto è "il primo e irrinunciabile obiettivo".

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