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Cronaca Bianco

Bianco, sequestrato capannone adibito ad autocarrozzeria: denunciato il titolare

La polizia di Brancaleone, ha rilevato numerose irregolari all'interno del locale, privo di certificati antincendio. Sequestrato anche un mezzo di dubbia provenienza

La polizia stradale di Brancaleone guidate dall’ispettore Franco Seminara dal dirigente provinciale Maria Grazia Milli, nel corso di attività di controllo sulle attività commerciali ed artigianali connesse alla circolazione stradale, hanno sequestrato un capannone, sulla SS106 in località Bianco, adibito ad autocarrozzeria con annesso terreno, denunciato il titolare.

I controlli

Gli agenti, ispezionato l’interno del locale, hanno trovato l’uomo intento a riparare e verniciare alcuni veicoli, utilizzando prodotti per i quali, serve la necessaria autorizzazione per lo smaltimento, documento di cui il titolare era sprovvisto. Il capannone, inoltre, era provvisto di un forno per  la verniciatura delle autovetture,  munito di impianto di aspirazione dei fumi che venivano rilasciati all’esterno senza i previsti filtri. I locali, privi di contenitori, nei quali vengono temporaneamente depositati i diluenti e solventi utilizzati per le fasi della verniciatura dei veicoli,  non erano muniti dei certificati antincendio, obbligatori per tale tipo di attività considerato l’uso di prodotti altamente infiammabili. Durante il controllo è stata sequestrata, anche, un’autovettura di dubbia provenienza e con i dati identificativi non leggibili.  Al termine dell’attività di controllo il titolare è stato deferito all’autorità giudiziaria per la mancanza dei titoli autorizzativi relativi all’attività di autocarrozzeria, l’intero locale comprese le attrezzature è stato sequestrato e sono state riscontrate sanzioni amministrative per un ammontare di 5000,00 euro
 

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