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Cronaca

Brogli elettorali, inchiesta si allarga: avviso di garanzia per 29 componenti dei seggi

La Procura della Repubblica ha notificato l'atto a segretari e scrutatori delle sezioni finite sotto la lente d'ingrandimento della Digos

Il procuratore Giovanni Bombardieri lo aveva assicurato nel giorno in cui aveva commentato l’arresto del consigliere comunale Antonino Castorina: l’inchiesta sui presunti brogli elettorali alle ultime comunali era solo all’inizio e si sarebbe allargata.

Così è stato. Gli investigatori della Questura, guidati da Bruno Megale, hanno notificato un avviso di garanzia ad altre 29 persone, in particolare segretari e scrutatori dei seggi che erano finiti sotto la lente d’ingrandimento della Digos per le discrasie sulle operazioni di voto.

Tutto ruoterebbe attorno alle false attestazioni di identificazione, in molti casi usando la formula per “conoscenza personale”, di elettori che nei fatti non si sarebbero mai recati al voto o per inabilità o perché, addirittura, defunti. Nei prossimi giorni tutti saranno sentiti dai magistrati della Procura della Repubblica e potranno offrire la propria versione dei fatti.

I nomi degli indagati:

Giovanni Pasquale Suraci
Daniele Suraci
Orazio Claudio Merlin
Maria Elisabetta Vittoriano
Stefania Romeo
Davide Antonio Romeo
Mariana Iacob
Rocco Casile
Stefano Barillà
Caterina Anna Iriti
Anna Elisabetta Gallo
Anna Teresa Adamczyk
Paolo Carlo Tripodi
Elisa Zaffino
Vincenza Tramontana
Danilo Oppedisano
Giuseppa Ripepi
Chiara Cogliandro
Margherita Castiglione
Andrea Barbaro
Domenico Tropeano
Francesco Suraci
Fabiana Giustra
Adriana Musolino
Angelo Pugliese
Maria Rosaria Corito
Fortunata Corito
Emanuele Lombardo
Antonia Penna

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