Brogli elezioni comunali, oggi iniziano gli interrogatori di segretari e scrutatori
Davanti ai pubblici ministeri della Procura reggina sfileranno i componenti dei seggi finiti sotto la lente d'ingrandimento della Digos nell'inchiesta che ha portato agli arresti domiciliari di Antonino Castorina
Sono iniziati in Procura, a Reggio Calabria, gli interrogatori dei presidenti di seggio, segretari e scrutatori indagati nell'inchiesta, coordinata dal procuratore Giovanni Bombardieri, che ha portato, lo scorso 14 dicembre, all'arresto del consigliere comunale Antonino Castorina.
L'11 gennaio il procuratore aggiunto Gerardo Dominijanni, (nella foto) e il pm Paolo Petrolo hanno notificato l'avviso di garanzia e un invito a comparire ai componenti delle sezioni finite sotto la lente d’ingrandimento della Digos.
Gli investigatori della Questura, guidati da Bruno Megale, hanno notificato un avviso di garanzia ad altre 29 persone, in particolare segretari e scrutatori dei seggi che erano finiti sotto la lente d’ingrandimento della Digos per le discrasie sulle operazioni di voto.
L'indagine si allarga: ci sono altri 29 indagati
Tutto ruoterebbe attorno alle false attestazioni di identificazione, in molti casi usando la formula per “conoscenza personale”, di elettori che nei fatti non si sarebbero mai recati al voto o per inabilità o perché, addirittura, defunti. Da oggi tutti saranno sentiti dai magistrati della Procura della Repubblica e potranno offrire la propria versione dei fatti.
