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Il processo

Presunti brogli elettorali, si torna in aula per l'udienza preliminare

Saranno avviate le prime sedici discussioni con gli indagati, tra cui l'attuale consigliere comunale reggino Antonino Castorina

Si terrà il 9 maggio, alle ore 12,  l'udienza preliminare dal gup di Reggio Calabria Vincenzo Quaranta, relativa al procedimento sui presunti brogli alle elezioni comunali del 2020.

Nell'udienza preliminare saranno avviate le prime sedici discussioni con gli indagati, tra cui l'attuale consigliere comunale reggino Antonino Castorina, già capogruppo del Pd, che secondo la Procura, rappresentata dai pm Nunzio De Salvo e Stefano Musolino, è stato il promotore di una serie di presunti atti illeciti in fase di voto.

Castorina è ritenuto dalla procura reggina la mente delle attività illecite che ha portato alla registrazione, con la sostituzione di persone, di un centinaio di voti di elettori, soprattutto anziani, mai recatisi ai seggi elettorali, tra cui anche quattro persone decedute.

Tra gli indagati, inoltre, risulta anche l'ex presidente del Consiglio comunale Demetrio Delfino, che in questo procedimento risponde per il reato di abuso d'ufficio per la nomina di Castorina a componente della commissione elettorale. Complessivamente sono coinvolti anche diversi funzionari comunali, componenti dello staff elettorale di Castorina, i presidenti e i componenti dei seggi elettorali coinvolti nell'indagine.

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