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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Stati generali Covid, Spirlì assicura: "In Calabria, zona rossa solo dove necessaria"

Il presidente durante il vertice sull'emergenza: "Nessuna decisione, importante ascoltare la società". Il commissario ad acta Longo: "Terapie intensive non intasate, la vaccinazione procede"

"Circola la voce che Spirlì vuole chiudere la Calabria. Io non ho nessuna chiave. La Calabria non sarà zona rossa, ma si proteggeranno i singoli territori o province". E' quanto ha affermato Nino Spirlì, presidente facente funzioni della Regione, nel giorno degli stati generali della Calabria, convocati nella sala Verde della Cittadella regionale “Jole Santelli” in seguito all'aumento dei casi positivi sul territorio.

"C'è un aumento dei contagi - ha spiegato il numero uno dell'esecutivo regionale - del 33% fra i giovani da 0 a 18 anni e sommati con i familiari fanno circa il 70%". E ancora: "Pensiamo di scongiurare la zona rossa e di organizzare misure tali soltanto dove sia necessaria, ovvero nei Comuni e nelle Province che abbiano maggiori sofferenze, per non far patire a tutti i calabresi una decisione così forte".

Al vertice hanno partecipato il commissario ad acta della sanità, Guido Longo, i componenti dell’Unità di crisi regionale per l’emergenza, allargata ai commissari delle aziende sanitarie e ospedaliere della regione, i dirigenti della Protezione civile regionale e una lunga serie di rappresentanti del mondo istituzionale, politico, sindacale, economico e sociale.

Emergenza Covid e stati generali della Calabria: il video 

"La confusione che si creata in queste settimane su dati, ricoveri e contagi – ha sottolineato ancora Spirlì – mi ha convinto sempre di più che questa riunione fosse assolutamente indispensabile. È una giornata assolutamente unica, non era mai successa una cosa del genere.

Mi dispiace molto – ha poi concluso il presidente – che i pregiudizi e i preconcetti, in questi giorni, abbiano spinto molti detrattori di questa amministrazione, e soprattutto del presidente della giunta, a prevedere eventuali decisioni. Prima di prenderne è importante tenere le bocce ferme. La decisione di sentire e mettere in contatto le varie realtà è la cosa più importante, a prescindere dalle appartenenze. Basta col dare per vere opinioni personali che non corrispondono alla realtà".

Longo: "La vaccinazione procede"

Il commissario alla sanità si è soffermato sui dati ospedalieri e la vaccinazione assicurando: "Non abbiamo intasamento di terapie intensive, che sono occupate in minima parte. Anche i posti di terapia intensiva non covid sono occupati in minima parte. La situazione in Calabria, dal punto di vista dei contagi, è leggermente in aumento, come nel resto del nostro Paese.
Speriamo – ha aggiunto – che ci sia un miglioramento giorno dopo giorno, poi bisogna programmare il futuro. Per quanto riguarda la vaccinazione, dopo il blocco di AstraZeneca, che ha penalizzato un pò tutta l’Italia e, compatibilmente con gli arrivi dei vaccini, stiamo continuando a procedere. Le piattaforme funzionano bene, finalmente".

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