Sigilli alla Luna ribelle, Martino: "Da due anni locali occupati senza titolo"
Prosegue l'azione del Comune contro l'abusivismo delle attività produttive
Blitz delle forze dell'ordine questa mattina alla Torre Nervi del Lido Comunale per eseguire lo sgombero del ristorante Luna ribelle e apporre i sigilli. Uno sgombero annunciato, per i gestori del locale visto che da tempo pendeva l'ordinanza, ma non era stato eseguito lo sgombero perché era stata impugnata.
Adesso l'amministrazione comunale ha dato seguito all'ordinanza, proseguendo la linea dura contro l'abusivismo e decisa a far rispettare le regole da tutti gli esercenti commerciali. Rispettare le regole è la parola d'ordine dell'assessore Martino che già ha iniziato a mettere ordine, in un settore delicato, anche per quanto riguarda i gazebo sul Corso Garibaldi, così come è stato per il Museo del Bergamotto e gli spazi occupati di via Filippini. 
"Da due anni, ormai, veniva occupato lo spazio della Torre Nervi senza alcun titolo, - spiega a ReggioToday l'assessora alle Attività produttive del Comune di Reggio Calabria Angela Martino - Adesso si è potuta dare esecuzione all'ordinanza di sgombero e non intendiamo più adottare il metodo utilizzato fin qui delle proroghe, ma verrà fatto un regolare bando di gara e chi ha titolo potrà gestire il ristorante al lido comunale. Adesso il gestore della Luna ribelle ha tempo dieci giorni per liberare i locali".
Una imponente spiegamento di forze dell'ordine, in via cautelativa, per liberare i locali della Torre Nervi al Lido Comunale, che è in fase di ristrutturazione. Proprio nei pressi della Torre Nervi, sulla spiaggia, infatti, verranno anche eseguiti lavori dalla ditta siciliana che sta portando avanti la ristrutturazione dello stabilimento balneare.
