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Venerdì, 29 Marzo 2024
Il lutto

Reggio piange la scomparsa di Pasquale Macheda: il cavaliere della ristorazione

L'imprenditore, pioniere del mondo dei bar, dello storico Cordon Bleu. Il cordoglio sui social, il ricordo di un collaboratore, oggi gestore di un noto localde del centro

"Cavaliere sto giro ce l’hai proprio combinata grossa… E io che ti credevo un immortale! Con te se ne va un pezzo importante e glorioso della nostra città, un pioniere della ristorazione e del mondo dei bar. Sei stato un punto di riferimento con i tuoi locali per intere generazioni ed eri un icona per chi si voleva approcciare a questo lavoro. Il senso del bello, la cura dei dettagli, del servizio era per te un qualcosa di quasi maniacale, che non ammetteva, se o ma…", scrive così su Fb Santo Cama proprietario del Cafè Noir, cresciuto sotto la guida del cavaliere Macheda.

Fondatore dello storico bar Cordon Bleu

Imprenditore lungimirante e appassionato. Se va un pezzo importante della storia di Reggio Calabria. Un uomo che con signorilità e passione, insieme alla preziosa collaborazione dei suoi fratelli, ha dedicato la vita all'imprenditoria reggina e alla formazione di tantissimi giovani. Come non ricordarlo all'interno del Cordon Bleu tra i suoi camerieri a gestire questo o quel servizio con la conseuta e immancabile professionalità, o sull'ingresso de locale, salutare con garbo e cortesia i suoi clienti e non solo. 

Pasquale Macheda è stato il proprietario dello storico bar sul corso Gardibaldi e sotto la sua guida sono passati tantissimi lavoratori e molte generazioni. Un locale, il Cordon blue, punto di riferimento e salotto della città. Poi un'altra avventura con l'Etoile ed ancora la Villa a Saline per i ricevimenti. Una vita, la sua, trascorsa a organizzare, gestire locali e far stare bene i clienti. Pasquale Macheda e Santo Cama (Foto Fb Santo Cama)

Insegnamenti che Santo Cama ha come punto di riferimento. Scrive Cama: "Mi ripetevi sempre che prima di guardare cosa fanno gli altri locali dobbiamo essere soddisfatti e convinti di ciò che facciamo noi e se possiamo cogliere qualcosa per migliorarci, se abbiamo la coscienza a posto sul nostro lavoro, allora è giusto guardare cosa fanno gli altri ma mai con invidia ma solo in maniera costruttiva . 12 anni al tuo fianco sono stati come scuola e università, mi sentivo sempre sotto esame e mai arrivato. Per me è inutile dirlo hai rappresentato il faro della mia crescita umana e professionale, senza retorica per tanto tempo sei stato un secondo padre e io ti rispettavo come tale e cercavo in tutti i modi di carpire il tuo sapere e la tua arte. Perché eri un artista del nostro lavoro, avevi una classe e un talento unico. Mi lasci un vuoto importante, perché ancora oggi quando ci trovavamo a parlare mi dispensavi consigli e come sempre mi rimproveravi per la barba un po’ lunga…

In questo saluto ho provato a darti del tu, cosa che non è mai capita in vita perché fin dal primo giorno in cui ero poco più di un ventenne acerbo ed inesperto, tu mi davi del voi e viceversa naturalmente, perché mi spiegavi che anche se ero un ragazzino gli altri collaboratori dovevano capire che il mio ruolo era diverso da tutti gli altri e quindi con il Voi avrebbero avuto più rispetto nei miei confronti. Naturalmente avevi ragione … Ma adesso provo a darti del Tu perché voglio sentirti ancora vicino e presente e voglio dirti Grazie! Grazie per tutto ciò che mi hai insegnato e la pazienza che hai avuto con me, grazie per avermi insegnato la cultura del lavoro come fondamento della crescita professionale. La fatica e il saper e dover rinunciare a tante cose per onorare al meglio questo lavoro incredibile. Grazie per avermi fatto diventare quello che sono oggi . Grazie perché i tuoi insegnamenti rimarranno per sempre".

Il cordoglio sui social

Appresa la notizia della scomparsa del cavaliere Macheda, tanti reggini hanno lasciato sui social un ricordo, un messaggio, un saluto: l'ultimo. "Se ne va un “pezzo” di Reggio. Un imprenditore che nel suo settore è stato un precursore: Pasquale Macheda. Ho avuto modo di conoscerlo - scrive Claudio Aloisio, presidente di Confesercenti - nel mio ambito lavorativo apprezzando l’umanità, la professionalità e la signorilità che lo contraddistinguevano".

E ancora: "Pasquale Macheda ci ha lasciati. Una triste notizia non solo per la famiglia a cui tutta Confcommercio si stringe in un abbraccio, ma anche per tutta la città e per il suo mondo imprenditoriale. Quando si pensa alla ristorazione a Reggio negli ultimi decenni, Pasquale Macheda è sempre stato un riferimento con il Cordon Bleu ed i tanti locali creati, sempre innovativi, accoglienti ed eleganti. Fare stare bene i clienti è la missione che Pasquale Macheda, il Cavaliere Macheda, ha inseguito e raggiunto in tutta la sua vita. Mancherai. Buon viaggio Cavaliere".

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