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La cattura / Cinquefrondi

Operazione "Cagnolino", arrestato il quarto reggino coinvolto nell'inchiesta

La Guardia di finanza di Palermo ha rintracciato a Bari il cinquefrondese Pasquale Varone

La Guardia di finanza di Palermo ha chiuso il cerchio dell’operazione "Cagnolino". Presso il porto di Bari, infatti, le fiamme gialle hanno arrestato Pasquale Varone, 36enne, nato a Cinquefrondi e residente a Melicucco, che era risultato irreperibile, nella giornata di ieri, quando era scattato il blitz dei finanzieri palermitani.

Pasquale Varone, il quarto calabrese coinvolto nell’inchiesta curata dal sostituto procuratore Vittorio Coppola, era di rientro dalla Grecia. A Varone viene contestato il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti. In particolare il giovane reggino è ritenuto dagli investigatori della Guardia di finanza di Palermo un corriere del gruppo criminale che era gestito dai fratelli Fascella.

Per gli uomini delle fiamme gialle il giovane reggino si sarebbe occupato di far entrare in Sicilia la cocaina a bordo di mezzi commerciali destinati al trasporto di frutta. 

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