Torna a Reggio Calabria la salma di Raffaella De Carolis, moglie dell'armatore Matacena senior
Morta a Dubai lo scorso giugno, pochi mesi prima del figlio Amadeo junior, ex deputato di Forza Italia
Torna nella amata Reggio Calabria Raffaella De Carolis, la sua salma arriverà in riva allo Stretto dopo mesi di difficile burocrazia per farla rimpatriare. È morta lo scorso 18 giugno, pochi mesi prima del figlio, a Dubai dove si trovava anche Amadeo junior, ex deputato di Forza Italia (morto in esilio a settembre 2022).
"Dopo un lungo periodo – si legge sul manifesto funebre – il figlio Elio è riuscito a far rimpatriare le sue spoglie". Le esequie si terranno venerdì 14 aprile, alle ore 11, nella chiesa di S. Antonio.
Raffaella De Carolis, dunque, tornerà nella città che l'ha accolta quando negli anni sessanta arrivò giovane sposa dell'armatore Amedeo Matacena senior, il fondatore della Caronte. Era nata a Norcia, in provincia di Perugia il 27 dicembre 1942, e quando non ha ancora vent’anni viene eletta Miss Italia. È il 1962.
Un anno dopo debutta come attrice in “Uno strano tipo”, film di Lucio Fulci con Adriano Celentano e Claudia Mori. Passa un altro anno e la sua carriera finisce perché sposa il ricchissimo armatore Amedeo Matacena senior.
La famiglia Matacena ha attraversato la storia della città di Reggio e Raffaella era "la signora" di Reggio. Amedeo senior fu una figura importante nel mondo politico e sportivo. Nel 1980 entrò a far parte della Reggina, prima come amministratore, poi come appassionato presidente. Eletto consigliere comunale nella Reggio Calabria, il cavaliere Amedeo Matacena, nel 1992, ricoprì l'incarico di vice sindaco e di assessore alla polizia municipale.
In città realizzò anche il Parco Fiamma, una decina di grandi palazzi e oltre un centinaio di appartamenti in uno spazio esclusivo nella zona alta della città, con un ingresso a Nord e uno a Sud. Matacena per la sua famiglia tenne un mega attico da dove poter ammirare lo Stretto e le sue navi.
In quell'attico Raffaella De Carolis ha vissuto gli ultimi anni della sua vita agli arresti domiciliari. L'8 maggio 2014, infatti, fu arrestata con l'accusa di aver favorito la latitanza del figlio a Dubai. "Se non è in carcere, chiarisce l’ordinanza firmata dal gip, è solo per la sua età, 72 anni, che le è valsa la misura più lieve degli arresti domiciliari". Lei si difende così: "Ho fatto solo quello che avrebbe fatto qualsiasi mamma, aiutare un figlio non è reato". Adesso Raffaella De Carolis riposerà al cimitero di Condera.
