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Giovedì, 25 Aprile 2024
Scuola

Per i docenti inizia la roulette delle supplenze e in Calabria manca una graduatoria di sostegno

Si è aperta la funzione informatizzata per gli incarichi e anche quest'anno si registrano ritardi burocratici che possono danneggiare i precari ma anche le immissioni in ruolo straordinarie

Inizia la roulette delle supplenze per i docenti precari e in Calabria si fa i conti con ritardi e lentezze burocratiche. Il 2 agosto il ministero ha aperto su Istanza On Line la funzione informatizzata per partecipare all’assegnazione degli incarichi a tempo determinato dalle graduatorie provinciali Gps, ma gli aspiranti si trovano nella condizione di fare domanda al buio perché sono pochissimi gli uffici regionali ad aver pubblicato le disponibilità.

Colpa della fretta con cui si è avviata la procedura in un periodo critico per le ferie degli uffici e troppo vicino alla precedente fase delle nomine in ruolo, non ancora tutte acquisite dal sistema così come le rinunce. Pubblicate poche ore fa le graduatorie regionali Gps, è una corsa contro il tempo che si ripete per il secondo anno dopo l’introduzione di un reclutamento interamente informatizzato.

Negli anni scorsi i docenti dovevano recarsi di persona nella sede della scuola capofila territoriale e inserirsi nell’elenco degli aventi diritto dando disponibilità all’incarico: perdere la convocazione, fissata con un avviso pubblico sul sito dell’Usr senza nessun promemoria individuale, avrebbe significato rinunciare tacitamente e non poter più ottenere supplenze annuali per quel singolo anno scolastico.

Dal 2021 questo rischio non esiste più perché si partecipa all’assegnazione degli incarichi da remoto, durante la finestra temporale in cui viene aperta la domanda informatizzata (quella corrente sarà attiva fino alle ore 14 del 16 agosto). Peccato però che questa facilitazione logistica si stia pagando con gravi problemi gestionali, che comportano errori e rifacimento di graduatorie e procedure.

E’ successo clamorosamente l’anno scorso a pochi giorni dall’inizio delle lezioni scolastiche, quando migliaia di docenti calabresi pronti a prendere servizio anche in sedi lontane da casa o fuori provincia (in base alla gps di riferimento), si sono visti avvisati all’ultimo momento che era tutto da rifare. In quel caso la situazione era stata paradossale con un battage di annunci e smentite sulla data della pubblicazione definitiva e i docenti costretti a controllare ansiosamente il sito Usr per scoprire dove avrebbero dovuto lavorare.

Quest’anno la funzione è stata attivata con alcune ore di ritardo e, presa d’assalto dai precari,in questi primi due giorni è andata spesso in tilt. Ma, come si diceva, il vero problema è l’assenza delle disponibilità, che per i docenti rappresentano una mappa importante nella scelta delle sedi, elencate in ordine di preferenza: inserire una scuola dove non ci sono cattedre a supplenza prima di una che invece è disponibile significa farsi scavalcare in graduatoria da chi invece (in questo caso per pura fortuna) ha scelto per primo quella “giusta”. Per questo i sindacati avevano chiesto di rinviare a dopo Ferragosto l’apertura della domanda e consentire l’aggiornamento degli incarichi disponibili, ma la loro richiesta non è stata ascoltata.

Un altro problema riguarda gli insegnanti di sostegno calabresi vincitori dell’ultimo concorso per la scuola di primo grado, concluso a giugno. Il ritardo nella pubblicazione della graduatoria li ha già tagliati fuori dalla prima infornata di nomine a tempo indeterminato e adesso, se continueranno a non avere un elenco, perderanno anche la possibilità di partecipare alla procedura straordinaria per il ruolo via Gps, riservata al solo insegnamento di sostegno. 

A fare le spese di questo gap, che esclude un contingente di circa un centinaio di insegnanti specializzati, sono gli allievi con disabilità. Che in tutti gli ordini di scuola continuano ad essere penalizzati dalla turnazione dei loro docenti e il balletto di supplenti nonostante la continuità nel sostegno sia fondamentale per garantire inclusione e risultati didattici.

Per la scuola primaria invece, la Calabria è tra le poche regioni italiane, insieme a Campania e Sicilia, dove i vincitori di concorso sul sostegno sono in numero maggiore dei posti disponibili. Anche quest’anno le supplenze saranno tantissime e l’Usr ha previsto 7.728 posti in deroga, divisi in 4.420 e 3.308 tra organico di diritto e di fatto; le province con più esigenze sono Cosenza (2896 posti) e Reggio (2502).

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