La reggina Anzini al comando della compagnia carabinieri di Firenze
Dopo il diploma al liceo scientifico di Reggio Calabria, nel 2001 ha partecipato al primo concorso della Benemerita aperto anche alle donne
L’essere donna, e per di più in carriera, non ha inoltre mai costituito per lei un ostacolo, Margherita Anzini, neo comandante dei carabinieri di Firenze, è sempre stata in prima linea e ovunque abbia prestato servizio, e non a caso sempre in ruoli operativi e di comando, i ha fatto dell’impegno nello studio, nell’addestramento e nel lavoro, la sua costante di vita, senza per questo negarsi ai valori e agli affetti della famiglia.
"Sono stata sempre convinta che un buon comandante – a prescindere se sia uomo o donna- debba innanzitutto fare breccia nei suoi collaboratori, con un comportamento equo, esemplare ed arricchito da un indubbio carisma", parole chiare che la neo comandante pronunciò alla quinta edizione del Premio Pavoncella quando la giuria l'ha ritenuta all’unanimità meritevole dello speciale riconoscimento di Donna dello Stato e per lo Stato.
Una carriera ricca di successi che l'ha portata adesso, a soli quarantadue anni, a diventare il neo comandante della compagnia dei carabinieri di Firenze.
Figlia di un maresciallo della Guardia di finanza, Margherita Anzini ha intrapreso la carriera militare da giovanissima: dopo il diploma al liceo scientifico di Reggio Calabria, nel 2001 ha partecipato al primo concorso della Benemerita aperto anche alle donne e ha frequentato la scuola allievi per poi proseguire i suoi studi presso l'accademia militare di Modena e la scuola ufficiali carabinieri di Roma.
Laureata in giurisprudenza ed in scienze della sicurezza interna ed esterna all'università degli studi di Roma Tor Vergata nonché in scienze politiche - operatore della sicurezza e del controllo sociale all'università degli studi di Bologna, dopo un'esperienza da sottufficiale presso la stazione dei carabinieri di Termini Imerese, da ufficiale Anzini ha ricoperto diversi incarichi presso l'organizzazione territoriale dell'Arma.
È, infatti, stata comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Castel Gandolfo, comandante del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Anzio, comandante della tenenza di Guidonia, comandante del comando Roma-Piazza Venezia ed, infine, comandante della compagnia di Terracina.
Al termine di questa esperienza operativa, il maggiore Anzini è approdata nuovamente alla scuola ufficiali di Roma, questa volta nelle vesti di comandante di sezione ed insegnante, dove per quattro anni si è occupata della formazione dei giovani ufficiali che, come lei, al termine del loro percorso didattico-addestrativo, metteranno le competenze acquisite al servizio della collettività.