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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Comando provinciale dei carabinieri, presentato il calendario storico 2020

Il colonnello Battaglia ha esposto alla stampa anche la realizzazione dell'agenda storica. Le tavole del calendario sono del maestro Paladino accompagnate dai testi della scrittrice Mazzantini

Come tradizione vuole, questa mattina, nella sala delle conferenze del comando provinciale dei carabinieri è stato presentato il calendario storico e l’agenda 2020 dell’Arma. Il prodotto editoriale, con una tiratura di oltre un milione di copie, è un oggetto ambito, a testimonianza del fatto che "ovunque fa piacere la presenza di un carabiniere" tanto è l’affetto e la vicinanza di cui gode la Benemerita. A illustrare l'opera ai giornalisti, il colonnello Giuseppe Battaglia.

Il calendario 2020 

Nato nel 1928, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949, la pubblicazione del calendario, giunta alla sua 87^ edizione, è interprete, con le sue tavole, della vicinanza dell’Arma ai cittadini e, attraverso di essa, all’Italia. Quello del 2020 è un calendario tutto da leggere. Narra l'eroismo quotidiano dei carabinieri, attraverso le tavole, realizzate dall’artista Mimmo Paladino, tra i massimi esponenti della transavanguardia, che ha visto le proprie opere esposte in alcuni dei principali musei internazionali, tra cui il Metropolitan Museum di New York, accompagnate da toccanti testi scritti da Margaret Mazzantini, scrittrice di fama mondiale, vincitrice di numerosi premi tra cui lo Strega e il Campiello, che con la sua prosa incisiva ha trasformato vicende reali in toccanti narrazioni.

Attraverso l’arte di Mimmo Paladino e la scrittura di Margaret Mazzantini si ripercorrono scene di quotidiana straordinarietà, che raccontano la solidarietà e l’attenzione verso il prossimo con cui ogni militare dell’Arma tutti i giorni, in Italia e all’estero, svolge il proprio servizio. Storie di ordinario eroismo, cifra distintiva del carabiniere, che fanno comprendere a pieno lo spirito di servizio con cui donne e uomini in uniforme affrontano silenziosamente quello che molti di loro stessi definiscono la loro missione, ovvero la tutela delle fasce più deboli e vulnerabili della società. Atti di ordinario valore che affondano le radici nella storia dell’Istituzione.

Questo il senso della copertina dall’intenso fondo color oro, che oltre a richiamare l’oro utilizzato nei mosaici di Ravenna e dai maestri senesi, poi ripreso da Gustav Klimt – simbolicamente celebra il metallo della prima Medaglia d’Oro al valor militare, concessa cento anni addietro, il 5 giugno 1920, alla Bandiera dell’Arma dei carabinieri per la partecipazione al primo conflitto mondiale. Rimanendo legati alla tradizione, nella pagina centrale il Carosello, rappresentazione storica della carica di Pastrengo del 1848, epica battaglia in cui un drappello di Carabinieri a cavallo, per difendere e salvare Re Carlo Alberto, si diresse senza indugio contro il nemico, maggiormente armato e numeroso, sconfiggendolo.

L'Agenda

L’Agenda dell’Arma dei Carabinieri compie il suo 41° compleanno (risale infatti al 1979 la prima edizione). All’interno il “diario” è su base settimanale, con possibilità di rinvio a un’ampia parte destinata alle note. L’inserto monografico, quest’anno, è dedicato al tema “Il centenario della Scuola Marescialli e della nascita di Salvo D’Acquisto” corredata dai testi scritti dallo storico dell’arte, professore Riccardo Spinelli, dal colonnello Alessandro Della Nebbia e dalla scrittrice Rita Pomponio.

Inizialmente viene proposta una carrellata sulle sedi che hanno ospitato l’istituto di formazione, a partire dalla storica sede di Santa
Maria Novella a Firenze, ed il suo splendido “Chiostro Grande”. Una breve ma affascinate descrizione del ciclo di affreschi accompagna lo scorrere del tempo scandito dalle pagine dell’agenda. Viene dato un interessante spazio anche a quegli istituti che hanno ospitato, nel corso del tempo, migliaia di allievi, tra cui il Castello di Moncalieri (TO), la Caserma Salvo D’Acquisto di Velletri, e la Caserma Chinotto di Vicenza, fino ad arrivare alla nuova sede della Scuola a Firenze, sita nella caserma intitolata alla memoria del maresciallo maggiore Movm Felice Maritano. Un completo e dettagliato testo aiuta il lettore a ripercorrere tutte le fasi si sono succedute nel tempo che riguardano la formazione dei marescialli dell’Arma dei carabinieri.

Merita inoltre di essere evidenziato l’approfondimento sulla vita di Salvo D’Acquisto, nato nel 1920. Un testo semplice e scorrevole che traccia il profilo avvincente e completo dell’Eroe, partendo dai primi istanti di vita, sino ad arrivare all’estremo sacrificio.

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