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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca Contrada Rugola

Carenza infermieri nel carcere di Arghillà, Marrari: "Problema irrisolto, silenzio dall'Asp"

Il segretario territoriale del Nursind ha denunciato la situazione, chiedendo "l’incremento di organico e la sostituzione del personale assente e/o con richiesta di trasferimento"

Ennesimo capitolo legato a disservizi e problematiche del sistema sanitario calabrese. Siamo nelle carceri dove, spesso, manca il personale infermieristico per prestare le cure ai detenuti. In particolare, è la casa circondariale di Arghillà a destare non poche preoccupazioni in merito alla gravissima carenza di operatori, come denunciato dal Nursind.

Il sindacato delle professioni infermieristiche, tramite una nota a firma del segretario territoriale Vincenzo Marrari, segnala "il continuo e cronico disagio dovuto alla carenza di personale infermieristico all’interno della Casa Circondariale di 'Arghillà'. Nonostante il diretto impegno del Dott. Bray, che ha convocato una riunione con i dirigenti e i coordinatori infermieristici e sollecitato agli uffici preposti di procedere “con somma urgenza”, a distanza di quasi due mesi, la problematica è ancora irrisolta."

Marrari Vincenzo-2"Solo silenzio assoluto e totale immobilismo - afferma ancora Marrari (in foto) - da parte dell’Azienda Sanitaria e non si riesce a capire dove sia il bandolo della matassa circa l’invio di unità infermieristiche che possano consentire un’adeguata turnazione al personale, nonché l’attivazione della fondamentale assistenza anche nelle ore notturne."

"Alle nostre richieste di informazioni - rivela il segretario - gli uffici continuano a tergiversare fornendo risposte equivoche e banali, con un continuo rimpallo di responsabilità. Non è servita nemmeno la chiara e netta posizione espressa (caso unico in Italia) dalla popolazione detenuta che ha richiesto la risoluzione delle problematiche dell’area sanitaria mediante la raccolta di ben 250 firme!"

"La scrivente Oo.ss. a tutela degli infermieri operanti e del diritto alla salute dei detenuti, ribadisce ad alta voce a codesta Amministrazione  - si conclude la nota - l’urgente necessità dell’incremento di organico e della sostituzione del personale infermieristico assente e/o che abbia formalmente espresso richiesta di trasferimento in altre U.o; ricordando che eventuali criticità riconducibili a violazioni del vigente Ccnl non imputabili al personale in servizio, saranno valutate nelle sedi più opportune."
 

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