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Cronaca

Caro bollette, Adoc lancia l'allarme: "Economia delle famiglie massacrate"

Per l'Adoc "secondo i dati Istat, sono oramai evidenti le nuove differenze sociali sui consumi delle famiglie, evidenziando così, la spaccatura tra i nuclei più abbienti"

Basta, non se ne può più!! L’aumenti dei prezzi dei beni e servizi di prima necessità, massacrano l’economia delle famiglie; i cittadini, non ne possono più". L'avv. Marilina Pizzonia, presidente Adoc, Calabria esprime apprezzamento "per quanto la propria organizzazione,  assieme alle altre associazioni consumatori, hanno siglato per esempio, l’accordo con Enel Energia, per offrire ai clienti domestici la possibilità di attivare un piano di rateizzo fino a 12 mesi per il pagamento delle bollette luce e gas, con rate di importo costante, senza anticipo e senza rata minima, indipendentemente dall’importo della fattura. Il tutto senza applicazione di interessi di mora o interessi di dilazione.

Decisamente, in considerazione delle difficoltà che alcune famiglie potrebbero incontrare nel far fronte al pagamento delle bollette di luce e gas". Per l'Adoc "secondo i dati Istat, sono oramai evidenti le nuove differenze sociali sui consumi delle famiglie, evidenziando così, la spaccatura tra i nuclei più abbienti. I rincari sopraggiunti in questo inizio di 2022, sicuramente, accresceranno divari e disuguaglianze fra famiglie e territori.

Pane, pasta, farina, carne, carburanti, prodotti alimentari in genere, oltre a luce, gas e acqua, sono voci che crescono a ritmi inediti. Incide oltremodo, il conflitto in Ucraina, ( guerra..) e delle tensioni sui mercati internazionali, che non possono che far aumentare ulteriormente rispetto alle stime valutate all’inizio di gennaio.

Quindi, impennata dei carburanti, settore alimentare, tariffe di luce, gas e acqua. Cifre che fanno lievitare le
stime di aumento a +2.355 Euro. Una cifra destinata a salire se dovessero rimanere irresponsabilmente irrisolte le tensioni internazionali. L’ondata di rincari sollecita l’intervento del Governo, non solo sul fronte delle tariffe per contenere gli aumenti e garantire nuove fonti di approvvigionamento mantenendo obiettivi di sostenibilità ambientale, ma anche, per sostenere le famiglie che si trovano in situazione di maggiore difficoltà. Allo
stesso tempo serve la severa vigilanza, ad ogni livello e sui tutti i principali beni e servizi, per impedire ogni fenomeno speculativo".

"L’incidenza degli aumenti che sarà uguale per tutti, non avrà gli stessi effetti per tutti: per le famiglie del Mezzogiorno sarà più marcata rispetto al resto del Paese e si abbatterà come una scure su una spesa per i consumi già molto più bassa rispetto alla media nazionale.

A ciò vanno aggiunti per la Calabria i dati di ulteriore flessione della base occupazionale e di ricorso a sostegni ed ammortizzatori sociali da cui deriverà un ulteriore indebolimento della tenuta dei redditi familiari che sarà ancora più marcata per le donne che subiscono forti differenze retributive e pensionistiche.

Aumenti che minano la già precaria tenuta dei bilanci delle famiglie e che per i calabresi avranno effetti devastanti. Ancor più per i lavoratori pendolari a cui si aggiungeranno i maggiori costi del carburante". L’Adoc, e le associazioni, sono impegnate "a svolgere il consueto ruolo di supporto alle famiglie interessate al rateizzo dei vari pagamenti previsti dall’accordo e per Legge, ciò, anche attraverso i canali loro dedicati da Enel".

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