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Martedì, 23 Aprile 2024
La delibera / Montebello Ionico

La Casa della comunità di Fossato comincia a prendere forma

L’Azienda sanitaria provinciale ha approvato il documento di indirizzo alla progettazione, la struttura sorgerà in quella che era una struttura destinata ai disabili psichici

La Casa della comunità di Fossato Jonico inizia a prendere forma. L’Azienda sanitaria provinciale, guidata dal commissario straordinario Lucia Di Furia, con la deliberazione 179 del 22 febbraio ultimo scorso, ha approvato il documento di indirizzo alla progettazione per la realizzazione dell’intervento.

Per la realizzazione della Cosa della comunità montebellese si è stimato l’importo presunto delle opere in 1.052.660,0 di euro, comprensivo degli oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso, l’importo occorrente per rendere funzionale la struttura.
L’importo finanziato pari a complessivi 1.610.944,55 di euro trova copertura per 1.500.000,00 sui fondi del Pnrr e per 110.944,55 sui fondi del Piano di coesione sociale finanziato con della Regione Calabria.

La realizzazione della Casa della comunità per la struttura di Montebello Jonico,  che sarà ospitata dai locali ubicati in contrada Serro precedentemente adibiti a struttura per l’accoglienza di disabili psichici, prevede l’esecuzione di lavorazioni tese al parziale aumento della superficie utile e alla riqualificazione edilizia di una struttura esistente che consistono nell’ampliamento strutturale e di superficie per circa 370,00 metri quadrati; nell’adeguamento distributivo degli spazi interni, in interventi di riqualificazione edilizia e nell’adeguamento degli impianti idrosanitari, elettrici, videosorveglianza, riscaldamento e condizionamento e antincendio.

La struttura, che si estende su di una superficie complessiva pari a 430 metri quadrati, è stata realizzata nel quadro del programma straordinario in materia di edilizia sanitaria di cui all’articolo 20 della legge 11/3/1988 numero 67, per essere destinata a struttura tipo comunità terapeutica semiresidenziale per disabili psichici servente il comune di Montebello Ionico e l’area posta a sud del territorio del distretto di Reggio Calabria facente parte dell’area geofunzionale dell’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria.

L’esigenza di disporre di una nuova struttura erogatrice di prestazioni sanitarie, oltre ad altri servizi di tipo territoriale, ha indotto l’amministrazione comunale di Montebello Ionico, guidata dal sindaco Maria Foti, ad individuarla come sede della “Casa della comunità”.

L’Azienda sanitaria provinciale di Reggio Calabria ha, quindi, proceduto all'affidamento dei servizi di architettura ed ingegneria e sottoscritto l’ordinativo di acquisto nei confronti della società “LFA architecture&engineering srl” di Schio in qualità di mandataria, e dall’ingegnere Gianni Breda, “W.E.I. N Venice srl”, e dalla associazione tra professionisti composta dall’ingegnere Alessandro Palma e Roberto Pernechele, e dal geologo Elena Bellen nella qualità di mandanti.

Le Case della comunità, come spiegano i vertici dell’Asp, rappresentano un nodo centrale della rete dei servizi territoriali sotto la direzione del distretto. “La loro centralità - si legge nella delibera - è data, sul lato del governo della domanda, dalle funzioni di sanità di iniziativa, di presa in carico, di accesso unitario, di filtro di accesso e indirizzo dei pazienti; sul lato dell’offerta dal lavoro multiprofessionale, dall’integrazione tra unità di offerta afferenti a materie e discipline diverse, dal coordinamento tra sociale e sanitario; sul lato della governance dal coinvolgimento attivo della comunità e dei pazienti”.

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