rotate-mobile
Cronaca

Miramare, Ripepi: "Troppi rimpalli di competenze sul caso"

Incontro dei consiglieri di centrodestra con i giornalisti. Il presidente della commissione vigilanza: "Invieremo documenti a organi preposti"

"Troppi rimpalli di competenze hanno caratterizzato tutta la vicenda che ha portato il Comune di Reggio Calabria alla mancata costituzione di Parte civile nel processo Miramare, a seguito del quale è stato condannato, tra gli altri l'attuale sindaco Giuseppe Falcomatà, ora sospeso, e gran parte della sua prima giunta. Tutto il carteggio tra l'Avvocatura comunale diretta dalla dirigente Fedora Squillaci e la segreteria del sindaco, fa parte di una relazione frutto del lavoro della commissione comunale Vigilanza e controllo che sarà inviata formalmente alla Procura della Repubblica, alla Prefettura, all'Anac, al ministero dell'Interno e al responsabile Anticorruzione del Comune".

Queste, come riporta l'agenzia Dire, le parole del presidente della commissione comunale Vigilanza e controllo del Comune di Reggio Calabria Massimo Ripepi (CI), oggi nel corso di un incontro con la stampa durante il quale ha evidenziato gli ulteriori dettagli del lavoro di audizioni sul caso Miramare.

"La dirigente dell'Avvocatura - ha ricordato - nel settembre del 2018 aveva inviato formalmente, al sindaco Falcomatà, la procura per la costituzione di Parte civile al processo, attendendo una risposta sul da farsi. Lo stesso sindaco, essendo parte in causa nel processo, ed essendo una valutazione tecnica/giuridica... aveva indicato alla dirigente ad agire per quanto di sua competenza. Cosa non avvenuta neanche dopo la richiesta di rinvio a giudizio. Addirittura - afferma Ripepi - l'Avvocatura non avendo ulteriori riscontri da parte della segreteria del sindaco, ha archiviato la pratica". 

"Ci domandiamo - ancora Ripepi - il perché di questo atteggiamento, in quanto il Comune quando si è trattato di cause contro cittadini o suoi dipendenti si è sempre costituita Parte civile, mentre quando si è trattato di suoi dirigenti o del sindaco e della giunta, non lo ha fatto. Quanto contenuto nella relazione della Commissione - conclude - non è un atto di accusa politica, ma solo una ricostruzione dei fatti, sui quali vorremmo avere un chiarimento dai nostri colleghi consiglieri di maggioranza di centrosinistra, e su questo chiederemo un Consiglio comunale sull'argomento, e da parte degli organi competenti". All'incontro con i giornalisti presenti i consiglieri di Forza Italia Federico Milia, Antonino Maiolino, Antonino Caridi, il capogruppo di Fratelli d'Italia Demetrio Marino e il consigliere Antonino Minicuci.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Miramare, Ripepi: "Troppi rimpalli di competenze sul caso"

ReggioToday è in caricamento