Presentato nei locali del circolo di società il libro "Ferrante re di Napoli. Quando il potere era al Sud", scritto dal professore Giuseppe Caridi, ordinario di storia moderna all’Università di Messina e presidente della deputazione di storia della patria per la Calabria.

L’incontro, organizzato dal dott. Domenico Tromba, presidente della commissione cultura, è stato introdotto dalla prof.ssa Margherita Tromba che dopo un'attenta riflessione storica ha evidenziato la corposità e l’importanza del lavoro che ripercorrendo la vita del sovrano, la cui figura è strettamente legata alle vicende dell’Italia nel periodo di transizione tra il Medioevo e l’età moderna, porta all’attenzione del lettore aspetti poco conosciuti di questo momento storico ed invita ad una riflessione sul Mezzogiorno.

Di grande spessore l’intervento dell’autore, il prof.Caridi, che in uno scambio di domande e risposte con la giornalista di Rtv, Ilda Tripodi, ha incantato i presenti con una narrazione storica intrecciata a racconti e curiosità, delineando la figura di Ferrante come abile tessitore di alleanze e indiscusso mecenate. Interessante e controverso il rapporto con San Francesco da Paola la cui storia ha coinvolto i presenti.

Il dott. Tromba ha concluso l'incontro evidenziando: "Una presentazione che, senza dubbio, ha lasciato un segno profondo,  arricchendo chi ha partecipato all’evento e sviluppando infinite motivazioni e sollecitazioni alla lettura del testo. Lo studio e la conoscenza della storia del Sud e di una Calabria che in campo politico, economico e culturale non avevano nulla da invidiare al resto del Paese può servire a rendere le nuove generazioni orgogliose della loro appartenenza territoriale e considerare che il divario attuale non è ineluttabile". Infine, gli applausi dei presenti hanno dimostrato il gradimento dell'interessante evento culturale organizzato dal presidente della commissione cultura.