Si sa che l’attenzione è più alta se non si hanno molte comodità, ma forse qui, si sta prendendo un pò troppo alla lettera la metodologia, soprattutto se parliamo di bambini. Considerate le temperature fredde di questi giorni è esploso in città il caso dei riscaldamenti guasti in molte scuole reggine.

Ad aprire le ‘danze’, se così le vogliamo definire, è stato il presidente del Movimento autonomo popolare Pietro Marra che ha denunciato le inadeguate condizioni nelle quali gli studenti dell’Istituto comprensivo Galileo Galilei, da inizio anno, sono costretti a studiare con i riscaldamenti guasti e le palestre chiuse.

Proprio dopo la pubblicazione di questa notizia, sono giunte in redazione, molte segnalazioni di genitori che lamentano le medesime problematiche in molti altri istituti cittadini. Termosifoni spenti anche alla Vittorino Da Feltre, che fa parte dell’Istituto comprensivo Carducci- V. Da Feltre, diretto dalla professoressa Pasqualina Maganaro.

Anche qui, ci raccontano i genitori, preoccupati per lo stato di salute dei bambini, “da inizio anno i riscaldamenti non sono in funzione, i nostri figli, sono costretti a stare in classe con i giubbotti e, per fortuna, ancora non sono arrivate giornate fredde - ribadiscono i genitori - ma quando arriveranno? Con quale coraggio manderemo i nostri figli a scuola?"

Ma perché si è arrivati a questa situazione? Come spiegato dalla dirigente scolastica ai genitori, il problema è del Comune. Pare infatti che, il ‘deficit’ dell’amministrazione non permette alla scuola  di "acquistare il gasolio".

Purtroppo, fanno sapere i geniori "nessun altra soluzione alternativa è stata trovata per cercare di ovviare al temporaneo inconveniente, lasciando al freddo e al gelo gli studenti. Sulla scrivania della dirigente continuano ad arrivare 'segnalazioni e lamentele' dei genitori da far avere al primo cittadino.

Molti ragazzi, pare, abbiano manifestato "a causa dell’umidità delle aule, forti dolori intercostali". Una situazione che non può essere presa sotto gamba e che le ‘sole segnalazioni alla dirigente scolastica’ non bastano. 

Purtroppo, quelli del Galileo Galileo e Vittorino Da Feltre, non sono gli unici episodi. Questa mattina, infatti, un gruppo di genitori che vive analoghe condizioni presso la scuola elementare Giovanni Pascoli, ha dato vita ad una simbolica protesta, decidendo di portare via i figli mezz’ora prima dell’inizio delle lezioni.

L'assessore all'istruzione, Anna Nucera, ha fatto sapere che, "è già stato fatto l'ordinativo alla ditta che ha accettato l'incarico, avendo il Comune, già pagato il pregresso". Tra lunedì' e martedì "saranno sistemati i condizionatori al Pascoli e Galileo Galilei, nei prossimi giorni sarà fatto lo stesso anche  per gli altri istituti scolastici".