rotate-mobile
Cronaca Gioia Tauro

La cocaina per lo spaccio a Jesi veniva da Gioia Tauro e viaggiava sugli autobus

I carabinieri della compagnia del comune marchigiano, guidati dal capitano Vergari, hanno sgominato la banda di spacciatori: in manette quattro calabresi, per i clienti anche consegne a domicilio

Stamattina i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Jesi, guidati dal comandante della compagnia, il capitano Simone Vergari, hanno dato esecuzione ad una misura di custodia cautelare nei confronti di 5 persone (4 calabresi ed uno jesino) di cui tre destinati al carcere e due ai domiciliari. Sono tutti accusati di aver gestito un traffico di cocaina dalla Calabria fino alla Vallesina, dove la droga veniva anche consegnata direttamente a domicilio. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, la polvere bianca arriva da Gioia Tauro arrivava nell’anconetano, in particolare a Jesi. 

La droga viaggiava sugli autobus

Come veniva trasportata? I pacchi di cocaina viaggiavano in autobus, seguiti contemporaneamente da una staffetta su auto privata che poi, una volta giunti a destinazione, venivano recuperati e preparati per la destinazione al dettaglio.

Consegne a domicilio per i clienti

Singolare l’attività di spaccio accertata, che riguardava la consegna dello stupefacente direttamente e personalmente a casa dell’acquirente. L’indagine, durata diversi mesi, ha permesso il recupero di vari quantitativi di stupefacenti, il più importanti è avvenuto  lo scorso 19 dicembre, quando 3 dei calabresi ora in manette, furono arrestati nei pressi della stazione ferroviaria di Ancona, trovati con oltre 1 chilo di cocaina purissima. Il tutto per un volume d’affari che, secondo gli inquirenti, arriva almeno a 50mila euro. 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La cocaina per lo spaccio a Jesi veniva da Gioia Tauro e viaggiava sugli autobus

ReggioToday è in caricamento