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Venerdì, 19 Aprile 2024
L'evento

Bilancio di trecentomila visitatori per il villaggio Coldiretti a Cosenza

Si è conclusa con ottimo riscontro l'iniziativa organizzata a sostegno dell'agricoltura calabrese e il made in Italy

Si chiude con un bilancio soddisfacente il Villaggio Coldiretti a Cosenza, che ha attratto circa trecentomila persone nei tre giorni di questo fine settimana. Sfidando il maltempo, i visitatori hanno accolto positivamente l'invito dell'evento a sostegno dell’agricoltura italiana, che stavolta è scesa in piazza per far conoscere i primati del made in Italy messi a rischio dagli effetti dei cambiamenti climatici ma anche dai rincari dei costi di produzione per il conflitto in Ucraina. 

Coldiretti ha chiuso con ottimi riscontro la grande festa di popolo con oltre centocinquanta stand tra mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, agriasili, animali della fattoria, orti, fattorie didattiche, agrichef, laboratori, nuove tecnologie e workshop, presso i quali è stato possibile degustare, apprendere, giocare e divertirsi al fianco di migliaia di agricoltori che hanno animato il villaggio nonostante il difficile momento legato al caro prezzi e alla guerra in Ucraina.

 Alla tre giorni sono stati presenti molti ospiti: il presidente Ettore Prandini e il segretario generale Vincenzo Gesmundo assieme a Franco Aceto, presidente di Coldiretti Calabria, e non sono mancate le personalità del mondo politico come Mirco Carloni, presidente commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, Luca De Carlo, presidente commissione Agricoltura del Senato, l’assessore all’agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo, Franz Caruso, sindaco di Cosenza. Tutti hanno sottoscritto la petizione contro il cibo sintetico promossa da Coldiretti e Filiera Italia con partner di rilievo internazionale (World Farmers Markets Coalition, World Farmers Organization, Farm Europe) al rintocco della grande campana diventata il simbolo della mobilitazione contro la carne in provetta. Presenti anche il procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Catanzaro Nicola Gratteri ed esponenti del mondo economico come Maurizio Dalola, responsabile Sviluppo Business, Polo Logistica - Gruppo Fs Ferrovie Dello Stato, Massimiliano Cattozzi, responsabile direzione Agribusiness Intesa Sanpaolo, Francesco Fontana, Energy Communities Business Development - Enel X Italia, e della ricerca, Stefano Vaccari, direttore Crea e Gabriele Mascetti, dell’Asi (Agenzia Spaziale Italiana), che hanno presentato i risultati delle analisi sull’olio extravergine d’oliva spedito nello spazio per sei mesi nell’ambito di un progetto promosso assieme a Coldiretti e Unaprol, per la quale era presente il presidente David Granieri. Protagonisti della tre giorni anche ospiti vip come Anna Falchi, Jimmy Ghione e Massimiliano Ossini.

La fondazione Campagna Amica ha donato all’associazione Casa Nostra oltre seicento chili di prodotti tipici di alta qualità, dalla pasta alla frutta e verdura, dall’olio extravergine alla carne e al pesce, dai salumi ai formaggi raccolti nel villaggio grazie all’iniziativa di solidarietà “spesa sospesa”. Sono migliaia i bambini poi che hanno invaso l’area riservata ai piccoli nell’agriasilo e nella fattoria didattica, imparando ad impastare il pane, a pigiare l’uva, a zappettare l’orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l’assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di Campagna Amica. Apprezzatissimi anche gli animali della fattoria negli spazi dell’Aia (associazione italiana allevatori). Tra le altre iniziative che hanno riscosso consensi ci sono state le lezioni di economia domestica e i rimedi antichi per donne moderne promosse dalle imprenditrici agricole della Coldiretti. Per i giovani l’appuntamento clou è stato, invece, nello spazio Generazione Agricoltori con le giovani imprese agricole protagoniste della manifestazione per salvare la frutta italiana dagli effetti dei cambiamenti climatici. 

 La manifestazione di Cosenza si è svolta in modo egolare, con i massimi livelli di sicurezza nonostante la straordinaria partecipazione di pubblico, grazie alle forze dell’ordine, al questore di Cosenza Michele Maria Spina e al prefetto Vittoria Ciaramella, oltre che al corpo dei vigili urbani cui va il ringraziamento della Coldiretti, che hanno garantito un sereno svolgimento dei tre giorni, coadiuvati da sistemi di controllo all’avanguardia, messo a loro disposizione dall'associazione con droni e sistemi di video sorveglianza ad alta risoluzione. I visitatori hanno gradito i menu a 8 euro con il meglio del made in Italy a tavola, dove sono stati gettonatissimi la pasta con broccoli, nduja e pecorino, il panino con salsiccia e rape, ma anche la carne italiana della braceria, il pesce a chilometro zero, l’agrigelato e tutto lo street food made in Italy. Preso d’assalto anche il grande mercato di Campagna Amica con una cinquantina di aziende che hanno proposto il meglio della Calabria e del resto d’Italia a tavola dai formaggi ai salumi, dal miele alle verdure fino agli agrumi come cedro e bergamotto. Folla di visitatori infine per l’Oleoteca e l’Enoteca con le degustazioni di cocktail all’extravergine, vino e birra agricola.

“Il Villaggio di Cosenza è stata una grande occasione per far conoscere la biodiversità e la sostenibilità dell’agricoltura italiana e di quella calabrese in particolare, un modello basato sulla distintività e la qualità del made in Italy agroalimentare, lo spirito imprenditoriale dei giovani agricoltori e le frontiere dell’innovazione” ha dichiarato in una nota il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “i cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale che dobbiamo ora difendere e sostenere contro la crisi scatenata da guerra e rincari ma anche da modelli alimentari sbagliati e pericolosi come la diffusione del cibo sintetico”.​

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