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Cronaca

Nuova raccolta firme del comitato Reggio non si broglia: si parte dal quartiere Archi

Il “tour del no ai brogli” avrà inizio sabato 21 febbraio davanti al plesso scolastico che ha ospitato durante le elezioni la famigerata sezione 172

"Può un consiglio comunale illegittimo provvedere alle necessità dei cittadini reggini? Evidentemente no, tanto che nel corso di questo 2021, mai si è riunito e già questo aspetto fornisce la cifra di una problematica enorme che rischia di lasciare strascichi irreparabili per tutta la comunità".

E' quanto si legge in una nota del comitato "Reggio non si broglia" che ribadisce "è palpabile, in città, lo scoramento e allo stesso tempo lo scollamento fiduciario fra rappresentanti e rappresentati" e per questo motivo "si rende soggetto promotore di questa ribellione allo stato di fatto.

Lo scorrere dei giorni e il conseguente aumentare di questa sorta di vacatio istituzionale, non fa che ingigantire l’enorme problema di credibilità che attanaglia l’attuale assetto del Consiglio comunale. No, la questione dei brogli elettorali non può cadere nel dimenticatoio, come potrebbe evidentemente giocare utile a più di qualcuno, e quindi riproponiamo con rinnovata forza ed energia la nostra petizione da rivolgere a chi di dovere, sottoponendola all’attenzione e condivisione di tutti coloro che sposano la nostra battaglia, a bene vedere prima che politica, di semplice legalità".

L'appuntamento

Da questo sabato i rappresentanti del comitato gireranno "quartiere per quartiere per incontrare i reggini onesti e di buona volontà che intendono condividere il nostro appello. Ci è parsa particolarmente significativa la scelta di avviare questo “tour del no ai brogli” dal quartiere di Archi, dando appuntamento a stampa e cittadini nei pressi della scuola Klearchos, sabato 20 alle ore 11, plesso che lo scorso autunno
ha ospitato, suo malgrado, l’attività del seggio 172, ovvero la sezione elettorale che rappresenta, in base a quanto già riscontrato dagli organi inquirenti, l’emblema di tutte quelle sconcezze e sotterfugi di bassa lega (morti e infermi al voto, certificati elettorali fasulli, etc) che hanno reso tristemente celebre Reggio Calabria all’attenzione della cronaca nazionale".

Il comitato, inoltre, coglie "l’occasione per invitare tutti coloro che lo riterranno ad aderire all'iniziativa e a
passare parola, sulla pagina e gruppo creato su Facebook".

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